Serie A, arriva l’ennesimo rinvio ufficiale. Scopri tutti i dettagli sull’ultima ora che sta facendo allarmare i venti club italiani
Arrivano conferme in questi minuti di un ennesimo rinvio per la Serie A, che cade dunque nel caos. La decisione starebbe allarmando anche i club, specie in questa fase finale della stagione con una serie di poste in palio altissime per la gran parte delle squadre coinvolte.
Domani 12, marzo, avrà inizio la 29a giornata di Serie A. Questo significa che mancano solamente 10 turni alla fine della stagione, con l’aggiunta di una serie di incontri sparsi da recuperare a causa dei rinvii generati dal Covid-19, specie nel mese di gennaio per l’arrivo della variante Omicron.
L’Inter, ad esempio, dovrà ancora disputare la partita contro il Bologna al Dall’Ara, originariamente in programma nel giorno dell’Epifania. Un match dal peso specifico elevatissimo, dato che i nerazzurri, con una vittoria, potrebbero riportarsi al primo posto a +1 dal Milan momentaneamente capolista.
Serie A, arriva l’ennesimo rinvio: tutti i dettagli
A rendere ancora più complesso un finale di campionato concitato, con una corsa Scudetto accesissima, quella europea ancora aperta e la lotta retrocessione che coinvolge almeno 5 club, c’è l’ennesima notizia relativa ad un rinvio.
Questa volta, per la fortuna degli appassionati, non si tratta di quello relativo alle partite in programma nel prossimo weekend. Per la terza volta dall’inizio di questa stagione, infatti, la Lega di Serie A si è vista costretta a rimandare l’elezione del proprio presidente.
Due settimane fa Paolo Dal Pino ha lasciato il proprio incarico e da allora non è stato trovato ancora un sostituto. All’interno della Lega si sarebbero generate due fazioni: da una parte quella capeggiata dai presidenti Aurelio De Laurentiis e Claudio Lotito che spingono per l’elezione di Lorenzo Casini, capo di Gabinetto del Ministero della Cultura e dall’altra parte i restanti club, che appoggerebbero Andrea Abodi, presidente del Credito Sportivo.
Quest’ultimo, però, sarebbe intenzionato a presentare una candidatura ufficiale solamente senza concorrenti. A questo punto entrerebbero in gioco le presidenze americane di Roma, Spezia e Venezia, che stando al Corriere della Sera non sarebbero intenzionate a presentare una preferenza netta.
Entrambe le fazioni sembrerebbero intenzionate a spingere sul proprio candidato solamente quando avranno ottenuto la maggioranza. Al momento, dunque, si prospetta l’ennesima fumata nera e per la quarta volta si andrà verso un rinvio che appare ormai certo.