Cristiano Ronaldo infelice al Manchester United? La risposta di Rangnick

Continua la telenovela in casa del Manchester United: Rangnick parla del ritorno di Cristiano Ronaldo e del suo stato d’animo.

Non è affatto un periodo semplice per Cristiano Ronaldo. Da quando è arrivato Ralf Rangnick, il portoghese ha segnato solo tre gol con la maglia del club di Manchester e al di là dei numeri le sue prestazioni hanno fatto storcere il naso a molti. Forse, anche all’allenatore.

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo (LaPresse)

Non è un caso che, dopo la sostituzione a gara in corso di CR7, i rapporti tra calciatore e mister si sarebbero incrinati. Addirittura, nel derby di Manchester – perso dallo United per 4-1 – Cristiano Ronaldo non è stato neanche convocato. L’ex Juventus sarebbe stato vittima di un infortunio secondo quanto riportato dal club. Tuttavia, ha fatto particolare clamore il suo viaggio in Portogallo, proprio quando la sua squadra si stava concentrando per sfidare il Manchester City di Guardiola.

Ed oggi, alla vigilia della sfida tra Manchester United e Tottenham, Rangnick ha rilasciato alcuni commenti sullo stato fisico e mentale di Cristiano Ronaldo.

Cristiano Ronaldo già stufo al Manchester United? Parla Rangnick

Cristiano Ronaldo stufo del Manchester United?
Ronaldo stufo del Manchester United? (LaPresse)

Il numero sette dei Red Devils ha ripreso ad allenarsi quest’oggi, a poche ore dalla partita contro gli Spurs di Antonio Conte. “Penso che sia disponibile per domani“, ha dichiarato il mister dello United senza sbilanciarsi troppo sulla presenza in campo dal primo minuto del talentuoso calciatore di Funchal.

Poi, ad una domanda ben precisa sullo stato d’animo di Cristiano Ronaldo, Rangnick risponde così in sala stampa: “Non gli ho chiesto se è felice al Manchester United. E’ in forma, ha ripreso ad allenarsi e vedremo se schierarlo contro il Tottenham“.

E ancora, il mister torna a parlare del controverso viaggio di CR7 in Portogallo, con tono amareggiato e annoiato: “Non ha senso guardare il passato e ciò che è successo negli ultimi sei o sette giorni. Quel che conta è ciò che succederà domani“. Una risposta piccata da parte del tecnico del Red Devils. I dubbi di formazione saranno sciolti domani, ma la telenovela non si chiuderà di certo così.

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