Napoli in fermento: Spalletti può chiudere continuando a lottare per il vertice. Le grane saranno nella prossima stagione: il motivo.
Spalletti c’è, il Napoli anche. Le idee del tecnico di Certaldo viaggiano a vele spiegate, al netto di qualche passo falso nei momenti importanti. Si veda la sconfitta interna con il Milan, ma la fisionomia della squadra è ben chiara. I meccanismi sono arrivati nella testa dei calciatori: le idee non mancano, nemmeno i moduli.
Il problema di questo Napoli è l’atteggiamento e le ripercussioni. Capitano già ceduto, direzione Toronto, e tante altre incognite di mercato. In primis il fatto di resistere alle lusinghe dei top club europei: prima Koulibaly e il Barcellona, poi Osimhen e il City. Non è finita, c’è anche un altro elemento che potrebbe lasciare la squadra e allora Spalletti rischia di ritrovarsi una tela nuova su cui dover imprimere nuovamente tutto. Qualche senatore deve rimanere, più facile a dirsi che a farsi.
Spalletti, attento al top player: Simeone punta l’attaccante partenopeo
Ogni riferimento a Lozano è puramente consapevole: “El Chucky” riesce a tenere banco anche a mercato chiuso perché diversi club non mollano la presa. Il messicano resta una pedina troppo pregiata: se n’è accorto anche Simeone Senior che lo vorrebbe all’Atletico Madrid: l’ex Lazio intende fare la spesa in Italia.
Alla faccia del rifornimento: pezzi da 90 per scardinare criticità. Il Napoli difende – come può – i suoi pezzi pregiati, ma per Giugno è fissato un incontro per l’attaccante con gli emissari dell’Atletico Madrid: non si scherza più. I Colchoneros vogliono il ragazzo, ma De Laurentiis dopo la querelle Insigne prende tutto con eccessiva suscettibilità. Lozano farà di tutto per restare a Napoli, ma potrebbe non essere abbastanza. L’Atletico scalda i motori per piazzare il colpaccio, ma l’ultima parola è dei partenopei.