Le condizioni di Pelé continuano a preoccupare dopo l’ultimo ricovero del mese scorso prorogato a causa di una infezione alle vie urinarie
Pelé è a casa. Le sue condizioni sono tanto stazionarie quanto preoccupanti. A parlare del quadro clinico di O’Rei è stato il figlio Edinho, 51 anni.
I rapporti tra Edinho e Pelé sono sempre stati abbastanza difficili per alcune vicende personali del figlio del leggendario giocatore del Brasile che avevano finito per allontanarli.
Pelé ed Edinho
Negli ultimi anni le cose si sono normalizzate anche se di solito è la figlia Kely quella più vicina a O’Rei. É quasi sempre stata lei ad accompagnarlo in ospedale nel corso degli ultimi ricoveri. E quando a settembre Pelé era stato operato a San Paolo per l’asportazione di un tumore al colon, era sempre stata lei a trasferirsi dal padre lasciando per quasi un mese la sua casa di New York, dove vive con il marito e i loro quattro figli.
“Mio padre non sa cosa voglia dire perdere”
Edinho, una breve parentesi da professionista quando a inizio anni ’90 ha giocato per un breve periodo nel Santos come portiere, oggi è allenatore. Fino alla settimana scorsa si occupava della squadra giovanile del Londrina, squadra di Serie B attualmente impegnata nel campionato statale del Paranà. Ma domenica scorsa è stato chiamato a occuparsi della prima squadra alle prese con una crisi tecnica piuttosto seria. Il Londrina, con Edinho in panchina, ha vinto, battendo 1-0 il Cianorte.
E inevitabilmente che le domande riguardassero il padre famoso del tecnico: “É forte, è motivato – ha detto Edinho – è un combattente, ha sempre spinto al massimo qualsiasi cosa abbia fatto in vita sua, è un vincente. Mio padre non sa che cosa voglia dire perdere. E anche questa volta sta combattendo per la sua vita e lo fa con dignità ed estrema determinazione”.
Edinho ha confidato di non avere detto al padre che sarebbe andato in panchina: “Non so se lo ha visto dalla televisione, o se qualcuno glielo abbia riferito. Glielo racconterò io personalmente. Papà ha un tumore ne è consapevole e lo sta affrontando con tutte le cure del caso. Noi preghiamo molto per lui e per la sua salute. Le cure saranno lunghe, vogliamo solo che si riprenda”.
