Liverpool-Inter, Sanchez lascia i nerazzurri in dieci per doppia ammonizione: l’analisi del fallo che ha portato alla somma di ammonizioni.
Il Liverpool va in svantaggio ad Anfield contro l’Inter: il momentaneo 1-0 ad opera di Lautaro Martinez lascia sperare l’Inter che poi rimedia un’espulsione pesante. Sanchez costretto a lasciare il campo per doppia ammonizione. L’azione è inequivocabile, ma l’entità del fallo fa discutere: il cileno lascia in inferiorità numerica la squadra di Inzaghi ma resta da verificare il tipo di intervento.
Al 63′ il provvedimento disciplinare che ha indirizzato il resto del match. Doppia ammonizione e rosso. Questo il responso disciplinare. I nerazzurri si arrendono all’evidenza, ma la dinamica del contatto è controversa. L’analisi da moviola può chiarire un paio di aspetti. L’intervento nella parte finale di gara indirizza una sfida dalle molteplici vicissitudini.
Liverpool-Inter: espulso Sanchez, la dinamica dell’azione
Sanchez colpisce il diretto marcatore ma prende il pallone in un secondo momento. Tanto basta all’arbitro per fischiare e rilasciare il secondo giallo. Perso un pezzo importante della squadra, Inzaghi toglie Lautaro per Correa, Brozovic per Gagliardini e Dumfries per Darmian.
Ma veniamo all’analisi del fallo che ha portato alla seconda ammonizione, e dunque all’espulsione dell’attaccante cileno.
Alexis Sanchez entra sul pallone ma poi nello slancio travolge Fabinho. L’arbitro Lahoz presumibilmente lo interpreta come un intervento imprudente, alla luce della dinamica. Il regolamento parla di imprudenza nei casi in cui un calciatore “agisce con noncuranza del pericolo o delle conseguenze per l’avversario”.
In casi come questo, il regolamento stabilisce che il giocatore ritenuto colpevole di un intervento simile debba essere ammonito. Nel caso di Sanchez, il cartellino giallo appare ineccepibile. Peraltro la stessa considerazione vale anche per il fallo su Thiago Alcantara che gli era costato la prima ammonizione poco prima dell’intervallo.