La FIFA ha deciso che i calciatori militanti in Russia e in Ucraina potranno svincolarsi con effetto immediato dai rispettivi club: quante occasioni per la Serie A!
La Guerra in Ucraina ha, inevitabilmente, impattato anche sul calcio. Da quando la Russia ha deciso di invadere il territorio ucraino i campionati sono stati sospesi e di conseguenza la FIFA ha preso un’importante decisione.
I calciatori stranieri, militanti nei club russi e ucraini, potranno infatti svincolarsi unilateralmente e accasarsi a parametro zero in altre società. L’elenco dei calciatori pronti a liberarsi è bello nutrito e ci sono alcuni nomi decisamente interessanti.
La Lega Serie A, in tal senso, sta studiando il modo più idoneo che permetterebbe ai club del nostro campionato di tesserare i calciatori e nelle prossime ore sono attese importanti novità.
Calciatori svincolati dai club russi e ucraini: i nomi più interessanti
Tra i calciatori che svincoleranno dai club russi e ucraini, come detto, ce sono alcuni piuttosto interessanti. Tra questi spicca il brasiliano Malcom dello Zenit San Pietroburgo, ala d’attacco in passato vicinissimo alla Roma. Il valore di mercato del classe 97′, secondo Transfermarkt.it, è di 22 milioni di euro.
Sempre per quanto concerne l’attacco c’è anche David Neres (Shakhtar Donetsk), altro esterno brasiliano. Anche lui è un classe ’97 è ha un valore di mercato di circa 20 milioni. Tra i centrocampisti da segnalare senza dubbio Wilmar Barrios (mediano colombiano classe ’93 dello Zenit), Yusuf Yazici (trequartista turco classe 97′ in forza al CSKA Mosca) e Manor Salomon (mezzala israeliana classe ’99 dello Shakthar).
Tra i difensori più interessanti pronti allo svincolo ci sono invece: Dodò (terzino brasiliano classe ’98 dello Shakthar), Jedvaj (centrale croato classe ’95 della Lokomotiv Mosca) e Dejan Lovren (centrale croato classe ’89 dello Zenit).
