Juve, Morata tira le somme di questo periodo. La Juve è in ripresa, ma lui cerca di andare oltre. I motivi della sua verve agonistica.
Alvaro Morata e la Juventus, un sodalizio interrotto poi ripreso. Di mezzo sempre i gol, tanti, il più delle volte inimitabili. Pirlo lo aveva eletto a bomber indiscusso: pronto a salvare la Vecchia Signora dal pantano. C’era riuscito anche con Allegri, all’inizio della sua esperienza bis, poi prima Dybala e in seguito Vlahovic l’avevano messo leggermente in ombra.
Al punto che l’idea di una cessione non era da sottovalutare: l’ipotesi addio a fine stagione rimane, ma nel frattempo c’è tanto da fare. Iniziando dai gol, lo spagnolo sperava di segnare con lo Spezia ed è sembrato quasi profetico: allo Stadium segna lui scacciando i fantasmi del passato. L’aveva detto nel pre-partita: “Nello spogliatoio è cambiato qualcosa, abbiamo una gran voglia di riscatto. Le motivazioni giuste ci sono, arriveranno i risultati”. Il bomber non si placa e ipotizza un’ascesa nelle prossime gare.
Morata torna al gol: “Cos’è cambiato nello spogliatoio”
La sua metamorfosi si vede già contro lo Spezia: gol in apertura e sicurezza. Ora serve costruire su questo, in attesa di capire quale sarà il proprio futuro e soprattutto quale sarà il destino della Juventus: Allegri è stato chiaro, parlare di mercato adesso non ha senso, ha sottolineato in conferenza stampa.
Quindi anche la situazione di Morata resta in ghiaccio, certo è che se segna così disfarsene non sarà facile. Sebbene Vlahovic è pronto a fare pressione e gol, ma a quanto pare la concorrenza stimola lo spagnolo. Chi lo dava in crisi dovrà aspettare ancora un po’ per vederlo definitivamente “bollito”. Gol e nuovi inizi, due cose che a Morata riescono piuttosto bene.