Elettra Lamborghini incanta Gianni Celeste: l’ereditiera con il “povero gabbiano” spopola | FOTO

Elettra Lamborghini ha cantato ogni tipo di canzone rendendola propria, non poteva esimersi con “Povero gabbiano”: il tributo sensuale.

Ci hanno provato i ragazzi de “Il Volo” con la collaborazione di Salvatore Esposito, ma l’operazione non ha convinto: i motivi sono diversi, ma soprattutto uno è quello che mette d’accordo sia scettici che esperti. La canzone non può essere rifatta: si tratta di “Povero gabbiano”, fulgido esempio della canzone neomelodica italiana eseguito da Gianni Celeste.

Elettra Lamborghini gabbiano
Elettra Lamborghini “rivisita” il successo di Gianni Celeste (ANSA)

Il brano è tornato in auge grazie ai trend del noto social TikTok, ma non è solo questo: la canzone spopola tra i giovani e non solo per la sua conformazione. Per questo prova a rifarla chiunque, ma l’effetto è di gran lunga diverso dall’originale. Non resta che trovare, dunque, una propria chiave di lettura.

Elettra Lamborghini e Gianni Celeste: il sodalizio che fa sognare

Elettra Lamborghini Gianni Celeste
La ricca ereditiera alle prese con il nuovo tormentone (ANSA)

Farlo non è semplice: ci è riuscita, a quanto pare, Elettra Lamborghini che su Twitter posta la propria versione di “Povero gabbiano”. Un tributo fotografico con tanto di “didascalia cantata” su Twitter. Il fisico della ricca ereditiera è mozzafiato: bikini bianco, sorriso e note in aria, pronte per essere toccate con armonia. Afrojack – il marito nonché noto DJ – non ha perduto la compagna, come dice la canzone. Anzi, se la tiene stretta.

Elettra Lamborghini
Elettra Lamborghini e la celebre hit (Screenshot Twitter)

La bellezza di Elettra non conosce confini: un tormentone prevalentemente napoletano valica frontiere internazionali grazie al suo tributo. Iniziativa che fa piacere ai fan, ma soprattutto a Giovanni Grasso, corrispondente anagrafico di Gianni Celeste, che alla canzone ha dato vita. Elettra Lamborghini ha arricchito, con un pizzico di irriverenza, quello che già sembrava essere un capolavoro unico nel suo genere.

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