Il centrocampista dell’Atalanta Ruslan Malinovskyi ha preso ancora una posizione forte contro la guerra e il presidente russo Putin. Così ha infiammato i social
Prosegue l’avanzata militare della Russia in Ucraina. Sabato mattina è stata annunciata una tregua per aprire dei corridoi umanitari e permettere alle popolazioni civili di Mariupol e Volnovakha di lasciare le città. Secondo le autorità locali, però, non sarebbe stata rispettata. L’esercito di Mosca, dopo aver preso il controllo dell’impianto di Zaporizhzhia, puntano anche alla seconda centrale nucleare più grande d’Ucraina. Nel weekend dovrebbero ripartire i negoziati.
In questo contesto, gli sportivi non rimangono in silenzio a osservare la situazione. Tanti gli ucraini che hanno preso posizione contro la guerra e messo in atto iniziative per aiutare i rifugiati scappati dall’Ucraina e le popolazioni rimaste sotto assedio.
In Italia, in prima fila c’è il centrocampista dell’Atalanta Ruslan Malinovskyi, che ha organizzato una vendita di bandiere ucraine e di magliette dei nerazzurri il cui ricavato andrà alle popolazioni ucraine. La vendita si svolge nel negozio che sua moglie gestisce in centro a Bergamo.
Malinovskyi ha infiammato i social con un messaggio di apprezzamento per Sergiy Stakhovsky, tennista ucraino che da poco ha annunciato il ritiro dall’attività agonistica.
Malinovskyi contro Putin: i social si scatenano
Celebre per aver sconfitto Roger Federer a Wimbledon, Stakhovsky è andato a combattere al fronte. Hanno colpito molto le sue immagini in giubbotto antiproiettile e armi in pugno in difesa della capitale Kiev. “Orgoglioso del mio amico. Grande persona, uno dei migliori tennisti e vero patriota dell’Ucraina”, ha scritto il centrocampista.
Malinovskyi ha potuto abbracciare in questi giorni la sorella e la nipote della moglie Roksana, impegnata anche in raccolte umanitarie e nella sistemazione di profughi in arrivo in città.
“Il nostro amico, il grande tennista ucraino vuole aiutare a proteggere il nostro Paese. Preghiamo per te” ha scritto Malinovskyi che ha condiviso il post in cui l’ex tennista invitava il mondo a unirsi per la pace. “Dobbiamo farlo smettere… per mettere Putin dove merita… la cella di una prigione” scriveva.