Giacomo Poretti (LaPresse)
Comico, attore ma soprattutto tifoso interista e grande amante del calcio. Giacomo Poretti porta in scena la sua passione al Teatro Oscar di Milano, del quale cura la direzione artistica, con uno spettacolo in cartellone giovedì 3 marzo. Un evento dedicato al derby e ‘giocato’ da due grandi ex di Inter e Milan: Beppe Bergomi e Demetrio Albertini.
Giacomo Poretti, com’è nata l’idea di portare il derby a teatro?
“L’idea è partita un anno fa, quando ci siamo in testa di raccontare la ricchezza di Milano: una città che non si può definire in una cosa sola. Ce ne vogliono almeno due e cosi è stato. Abbiamo parlato dell’architettura di Milano, della Torre Velasca e del Pirellone mettendoli a confronto con due architetti e il sindaco che faceva da ‘arbitro’. Poi è stata la volta dei cibi di Milano, del risotto e della cassœula, e abbiamo chiamato due chef. Adesso tocca al calcio. È un modo simpatico e divertente di approfondire e raccontare la storia di Milano e la passione calcistica racconta tanto della città“.
La tua idea di fatto testimonia che sul calcio si può e si deve scherzare.
“Assolutamente sì, anche se non si può nascondere che il calcio spesso suscita sentimenti molto accesi nelle persone. Il nostro è un modo per dire che la passione del calcio è una cosa molto seria che procura gioia e tristezza, però questo va accettato anche con una certa ironia, senza la quale il calcio rischia di diventare una cosa brutta e violenta“.
LEGGI ANCHE >> Scamacca, il suo futuro è all’Inter?
A proposito di sentimenti, da tifoso come hai vissuto il derby di Coppa Italia?
“Con un po’ di preoccupazione perché la squadra, ed è sotto gli occhi di tutti, è stanca fisicamente e anche mentalmente. L’abbiamo vista con preoccupazione e alla fine abbiamo tirato un sospiro di sollievo per non aver perso. Tutti i tifosi dell’Inter sperano che si esca in fretta da questa crisi che ormai dura da un paio di mesi“.
Non pensi che inter e Milan siano un po’ vittime del tafazzismo…hanno lasciato per strada diversi punti in queste ultime giornate.
“Sì ma per tutti è così, è il campionato di Tafazzi. Anche il Napoli, la Juventus che nelle prime dieci partite non è scesa in campo, l’Atalanta stessa che ci aveva abituato a cose incredibili. È un campionato strano e forse inferiore alle aspettative rispetto a quello che siamo abituati a vedere. Però forse per qualcuno sarà anche bello vedere un finale con le squadre tutte molto vicine“.
GUARDA L’INTERVISTA A GIACOMO E ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE
Rafael Leao sta vivendo il momento peggiore della sua carriera e con Conceiçao non c'è…
Colpo di scena che potrebbe portare ad un risvolto clamoroso quello che riguarda il futuro…
Vinta una partita difficilissima come quella contro il Genoa, Lautaro Martinez si è lasciato andare…
La sostituzione contro il Torino conferma che il rapporto tra il Milan e Leao è…
Il futuro di Hakan Calhanoglu può clamorosamente cambiare al termine della stagione: il centrocampista turco…
Arrivano delle nuove notizie su quello che può essere il futuro di Maurizio Sarri pronto…