In casa Bologna scatta l’allarme per Marko Arnautovic, vittima di un preoccupante imprevisto: cosa è successo all’attaccante rossoblù.
Il Bologna si è un po’ ripreso in campionato dopo la lunga striscia negativa di risultati. Il cambio di modulo ha aiutato la squadra che finalmente è tornata alla vittoria, restando a debita distanza dalle zone pericolose di classifica.
La modifica tattica di Mihajlovic ha avuto un effetto positivo anche su Marko Arnautovic, il protagonista assoluto contro Spezia e Salernitana. L’attaccante austriaco ha ripreso a segnare dopo quasi tre mesi a secco, realizzando tutti gli ultimi tre gol rossoblù.
Prima la doppietta decisiva contro i liguri, poi la rete del momentaneo vantaggio all’Arechi. Insomma il Bologna ha ritrovato il suo bomber ma rischia di perderlo nel momento in cui aveva scacciato la crisi. L’ex Inter infatti è andato incontro a una spiacevole sorprese che potrebbe renderlo indisponibile per le prossime partite.
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Il Bologna ha ricevuto una brutta notizia nella settimana che porterà alla partita contro il Torino. Un evento inaspettato e sfortunato ha colpito la squadra rossoblù, preoccupata per la situazione di Marko Arnautovic.
La società ha comunicato un caso Covid all’interno della rosa e, secondo il “Corriere dello Sport”, il giocatore risultato positivo è proprio l’austriaco. Una dura tegola per Sinisa Mihajlovic che rischia di perdere il suo miglior giocatore per il prossimo impegno di campionato.
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Non ci sono conferme ufficiali ma la sua assenza nell’ultimo allenamento, disputato a porte aperte con la presenza dei tifosi, ha fatto scattare l’allarme. Il classe ’89 comunque sarebbe fortunatamente asintomatico e spera di tornare a disposizione il prima possibile.
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Il recupero per la sfida contro il Torino, in programma domenica alle ore 15, appare una corsa contro il tempo difficilmente realizzabile. L’unica possibilità concreta di esserci sarebbe scoprire di essere un “falso positivo” o negativizzarsi in pochi giorni indicativamente entro sabato.
Se il test fosse negativo infatti il calciatore dovrebbe comunque sottoporsi ai test di controllo per tornare all’attività agonistica. In ogni caso, con pochi allenamenti o addirittura nessuno sulle gambe, è molto remota l’ipotesi di una titolarità per lo sconforto anche dei tantissimi fantallenatori.