Il grande rimpianto di Mario Balotelli: la confessione di SuperMario non lascia dubbi, ecco perché non ha vinto il Pallone d’Oro.
SuperMario Balotelli è alla ricerca di una convocazione in Nazionale per conquistare il pass dei Mondiali in Qatar. E’ il suo cruccio. CT Mancini ha voluto premiarlo nello stage di gennaio svolto a Coverciano, ma le vere convocazioni arriveranno in questo mese di marzo, per Italia-Macedonia.
Da sempre Mancini ha difeso Mario Balotelli, con il quale ha avuto un passato sia all’Inter che al Manchester City. Proprio nel club inglese, l’attaccante italiano ha mostrato grandi potenzialità ma anche tutte le sue debolezze e fragilità. Per il commissario tecnico resta un ragazzo eccezionale. Per molti tifosi, invece, non sarebbe il caso di continuare a dargli chance in Azzurro.
Intanto, l’ex centravanti di Inter e Milan ha svelato attraverso un’intervista un grande rimpianto: ecco perché non è mai riuscito a vincere il Pallone d’Oro.
Balotelli e il grave errore: “Non dovevo andare via…”
Non solo si è paragonato – ma solo per qualità tecniche – a Messi e Cristiano Ronaldo. SuperMario è andato anche oltre: “Avrei potuto vincere il Pallone d’Oro“. In effetti, all’inizio della sua carriera, molti tifosi italiani se lo aspettavano. Tuttavia, diverse delusioni sportive hanno frenato la sua crescita. E tutto dovuto anche alle sue scelte.
Infatti Balotelli ha un grande rimpianto: “A causa della mia testa ho fatto tanti errori. Uno dei primi è stato quello di lasciare il Manchester City – ha confessato nell’intervista ad Athletic – Al Milan, invece, ho fatto bene, ma al City avevano appena iniziato la loro ascesa“.
Poi SuperMario prosegue nell’analisi della sua carriera: “Avrei dovuto fare come Kun Aguero, rimasto al City a lungo. Sarei potuto diventare uno dei protagonisti e sono certo che avrei potuto vincere un Pallone d’Oro. Con questa mentalità che mi ritrovo oggi, ce l’avrei fatta“. E invece, Balotelli si ritrova ad essere protagonista nel massimo campionato turco… non di certo la Premier League. Ma il suo obiettivo ora è un altro: conquistare l’azzurro.