Roma e Mourinho devono fare i conti con una situazione veramente intricata che potrebbe causare un vero scossone in casa giallorossa: cosa sta accadendo e chi rischia di andare via.
Le scelte da prendere durante la sessione di calciomercato spesso non combaciano con i desideri dei tifosi. Un qualcosa che in casa Roma conoscono fin troppo bene. Peccato che adesso, il problema principale sia il rischio di perdere un calciatore importante per il progetto iniziato da Josè Mourinho. Il campionato è ancora aperto, ma ci sono delle questioni che potrebbero minare la serenità del club partenopeo.
Anche i tifosi non prenderebbero bene la notizia circa la possibile cessione nella prossima sessione estiva di calciomercato. Si tratta di un giocatore apprezzato e che, nonostante avrebbe espresso il desiderio di rimanere a Roma, potrebbe andare via. Una scelta che non dipende principalmente dal calciatore.
Roma, notizie positive per Mou
Secondo quanto viene riportato nell’edizione odierna de ‘Il Tempo’, Tammy Abraham potrebbe lasciare la Roma entro il 2023 qualora il Chelsea lo rivolesse. Ebbene sì, a quanto pare nell’accordo tra i due club ci sarebbe una clausola di recompra che dura per 2 anni. La scorsa estate i capitolini acquistarono l’attaccante per 40 milioni di euro e se il club inglese lo rivolesse indietro, dovrebbe spendere 80 milioni di euro.
Leggi anche -> Roma, Zaniolo sfigurato: la sua faccia dopo il calcio di Maggiore – FOTO
Una cifra che, se da un lato farebbe contenta la società, dall’altro scontenterebbe allenatore e piazza che, su Tammy Abraham, confidano di costruire un futuro roseo e soprattutto vincente. La fortuna della Roma sarebbe però che, proprio l’attaccante inglese, non avrebbe alcuna intenzione di ritornare al Chelsea in quanto si trova bene nella capitale e nella Serie A.
Leggi anche -> Roma, Mourinho ti rivolta come un calzino! La scelta che spiazza
Dunque, almeno per il momento, il rischio di perdere un giovane e forte attaccante è evitato. Resta da vedere se realmente così sarà a luglio 2023 o se, fino a quel momento, le cose non sono cambiate nello spogliatoio giallorosso.