Pareggio a reti inviolate nel derby di Coppa Italia, predominio del Milan che sciupa molto e grazia l’Inter in più di un’occasione.
E’ di nuovo derby di Milano, stavolta però il palcoscenico è quello della Coppa Italia per l’andata delle semifinali. Il primo round finisce 0-0 e per la qualificazione in finale se ne riparlerà il 20 aprile quando andrà in scena la gara di ritorno.
Partita da cuori forti che inizia con la commozione per il messaggio per la pace in Ucraina di Andriy Shevchenko diffuso dagli schermi di San Siro e che raccoglie l’applauso dei presenti.
Le fasi iniziali del match sono principalmente di studio, con le due squadre molto attente in fase difensiva e che non concedono grossi spazi per le iniziative .
Al 9′ occasionissima Milan con Saelemaekers dopo un pasticcio della difesa nerazzurra che toppa clamorosamente un disimpegno. Il tiro del belga però è centrale e Handanovic riesce a respingere. Dopo un minuto e ancora Milan con Theo Hernandez che da ottima posizione tira però col piede debole (destro) e mette a lato.
Il Milan tendenzialmente attende l’Inter per cercare poi di ripartire in contropiede, ma anche quando è in possesso Inzaghi chiede ai suoi di non pressare troppo alto per evitare che si aprano spazi in cui i velocisti rossoneri possano infilarsi.
Al 20′ primo squillo dell’Inter con Bastoni che prova il tiro rasoterra da fuori che però è facile preda di Maignan.
Nerazzurri pericolosissimi al 22′ con il cross di Perisic per Dzeko, che viene anticipato per un soffio da Romagnoli che evita un gol praticamente fatto.
Cambio nel Milan, il capitano dei rossoneri Alessio Romagnoli resta a terra dopo l’intervento di qualche istante prima. Il difensore si tocca vistosamente l’inguine e si sospetta un problema all’adduttore sinistro. Al suo posto entra in campo Kalulu.
Al 32′ primo giallo della partita per l’intervento di Brozovic che ferma fallosamente Leao. Il nerazzurro non era però diffidato.
Ancora occasione Milan al 39′. Florenzi lancia Saelemaekers sull’out di destra, il belga serve Krunic nel cuore dell’area che tira a botta sicura ma la difesa nerazzurra si salva deviando in corner.
Finale ancora a tinte rossonere con un contropiede ben orchestrato da Leao ma che viene vanificato da Saelemaekers che sbaglia maldestramente il controllo da posizione molto favorevole.
Primo tempo che si chiude a reti inviolate ma con un Milan molto più pericoloso dei nerazzurri finora.
Milan-Inter: i momenti salienti del match
Inizia la ripresa e l’iniziativa è ancora rossonera, al 46’ tiro da fuori pericoloso di Leao su cui Handanovic si deve distendere.
Al 48’ ancora occasione Milan per Saelemaekers che servito in area da Krunic prova col piattone da ottima posizione ma la conclusione impatta sulla difesa nerazzurra.
Altro cartellino per i nerazzurri stavolta a finire tra i “cattivi” è Lautaro Martinez che al 57’ si fa anticipare in uscita da Maignan, l’attaccante argentino non frena la corsa e impatta violentemente con l’estremo difensore e viene punito dal direttore di gara. Nulla di grave per il portiere francese.
Doppio cambio per l’Inter con Simone Inzaghi che fa entrare in campo Vidal e Sanchez per Barella e Lautaro Martinez.
Al 66′ risponde anche Pioli con un doppio cambio che coinvolge Saelemaeker e Diaz che lasciano il posto rispettivamente a Junior Messias e Ante Rebic.
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Ottima chance per l’Inter al 75′ con il tracciante rasoterra di Dumfries da destra per Dzeko che viene anticipato quasi sulla linea di porta da un provvidenziale Kalulu.
E’ l’ultima occasione per il bosniaco che al 79′ lascia il posto a Correa, che torna in campo dopo 2 mesi e mezzo di stop.
Poche occasioni nella fase finale della partita con entrambe le squadre molto imprecise e poco lucide anche per appoggi banali.
Ultimo cambio anche per Pioli al minuto 83′, l’allenatore del Milan si gioca l’ultima carta con l’ingresso di Calabria al posto di Florenzi.
Ancora doppio cambio per l’Inter con l’ingresso di Darmian ed il debutto in maglia nerazzurra di Robin Gosens che entrano al posto di Dumfries e Perisic.
Il match si chiude senza ulteriori fiammate sul risultato di 0-0. La qualificazione per la finale di Coppa Italia si deciderà dunque nella sfida di ritorno in programma per il 20 aprile, con un leggero vantaggio per i rossoneri che avranno a disposizione anche un eventuale pareggio con gol per passare il turno.