Superlega sempre nei pensieri di Juventus, Real Madrid e Barcellona. Il nuovo progetto spiazza la UEFA che ora non sa come agire.
Non ci sono solo le questioni di campo a preoccupare Andrea Agnelli. C’è anche quel bilancio societario che langue e a cui bisogna prestare attenzione per il futuro. Gli acquisti sbagliati degli ultimi anni, la pandemia e la mancanza di successi dell’ultimo anno e mezzo, hanno creato qualche problema di troppo al presidente bianconero.
Ai problemi della Juventus, Agnelli deve tener conto a di quelli relativi alla Superlega. Il progetto naufragato un anno fa, non è del tutto perso per Juventus, Real Madrid e Barcellona che vedono, in questa nuova competizione, una possibilità di aumentare i propri ricavi nel breve periodo.
Superlega, pronto il nuovo piano
Secondo quanto viene riportato dal quotidiano inglese ‘The Telegraph’, Juventus, Real Madrid e Barcellona sarebbero pronte a modificare la formula prevista inizialmente. Ebbene sì, non sarebbe una competizione a numero chiuso ma un torneo a cui accedere attraverso la tradizionale posizione nei campionati nazionali.
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A quanto pare, sempre secondo il quotidiano inglese, il presidente bianconero Andrea Agnelli interverrà giovedì a un summit durante il quale dovrebbe presentare le nuove proposte della competizione. L’obiettivo sarebbe quello di incoraggiare la nascita di club competitivi.
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In questo modo, le tre società promotrici si vorrebbero così opporre all’UEFA e ai club come il Paris Saint-Germain che tramite investimenti non proprio trasparenti, aggirerebbero le regole della UEFA, rendendo così i club oltremodo competitivi e vincenti. Dunque, nuove soluzioni in vista per un calcio europeo troppo obsoleto e poco convincente.
