Nel riscaldamento di Spezia-Roma i calciatori del club di casa si sono esibiti in una protesta nei confronti della Guerra in Ucraina
Spezia-Roma, match valido per la 27^ giornata di Serie A, è in corso da qualche minuto al Picco. Prima del fischio d’inizio, nel consueto riscaldamento pre-partita, i calciatori dello Spezia hanno voluto schierarsi apertamente contro la guerra in Ucraina.
Gli spezzini, nel concreto, hanno effettuato il riscaldamento con addosso una maglietta con su scritto “Stop War”. Una scelta forte contro quanto sta succedendo nell’est Europa.
La partita, così come tutte quelle di questo weekend, è iniziata con 5 minuti di ritardo per decisione della FIGC. Il presidente Gravina, in una nota all’ANSA, ha motivato con queste parole la scelta: “La crisi ucraina ci addolora e ci preoccupa molto. Con il posticipo di 5′ dell’inizio delle gare del fine settimana abbiamo voluto dare un segnale di unità e pace”.
Spezia-Roma, Kovalenko con la testa a… Kiev: l’annuncio di Thiago Motta
Tre le file dello Spezia c’è il giocatore ucraino Kovalenko. Il centrocampista non è stato scelto come titolare da Thiago Motta, il quale ai microfoni di DAZN ha spiegato che la ragione dell’esclusione è tutta riconducibile a quanto sta accadendo in Ucraina.
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Queste, nello specifico, le parole dell’allenatore dello Spezia: “Il momento è davvero complicato per lui, gli stiamo molto vicino in questi giorni. Sappiamo com’è il contesto, non è semplice”.
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Thiago Motta ha poi affermato come Kovalenko sia comunque a disposizione: “Non è un momento facile per tutti, ma soprattutto per lui. Sportivamente, però, è un giocatore in più che può partecipare alla gara”.