La guerra in Ucraina potrebbe avere dure conseguenze sui Mondiali 2022: la nuova mossa contro la Russia mette a rischio i playoff.
Il mondo del calcio non è rimasto indifferente davanti all’attacco lanciato dalla Russia all’Ucraina che sta sconvolgendo il mondo. Non solo messaggi e iniziative di pace ma sono arrivate anche decisioni forti in vista dei Mondiali 2022 in programma a fine anno.
Il calcio si oppone duramente contro la guerra scoppiata in Ucraina e manifesta la sua totale indignazione verso questo scempio. L’effetto dell’opposizione potrebbe avere inaspettate conseguenze sui playoff mondiali che a marzo coinvolgeranno anche l’Italia.
Playoff Mondiali, boicottaggio contro la Russia: l’annuncio
Dopo la presa di posizione di Polonia e Svezia, anche la Repubblica Ceca si schiera pubblicamente contro la guerra in Russia. La rivelazione dell’ultimo Europeo ha diffuso un annuncio ufficiale in cui prende le distanze e si rifiuta di giocare i playoff per Qatar 2022.
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Una situazione scomoda per la FIFA che presto dovrà trovare una soluzione a riguardo perché mancherebbe meno di un mese alla disputa delle partite. Al momento non ci sono le condizioni per giocarle finché il conflitto sarà in corso.
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Altrimenti gli scenari sono imprevedibili perché queste squadre non sono disposte a giocare nemmeno in campo neutro. Una questione di principio come nel comunicato della Repubblica Ceca, avversario della Svezia in semifinale ed eventualmente della vincente tra Polonia e Russia.
Un fronte comune a costo di andare contro il regolamento e rischia di essere squalificate dalla competizione. Si spera ovviamente che tutto finisca il prima possibile o nel caso prevalga il buon senso e si prende la decisione migliore per tutti.