La Juve riceve un’accusa durissima di un ex presidente di Serie A che accende le polemiche: l’attacco mediatico scatena i tifosi.
Negli ultimi anni la Juventus è stata la padrona assoluta del calcio italiano, dominando la scena e vincendo numerosi scudetti di fila. La striscia vincente si è fermata soltanto l’anno scorso quando l’Inter di Conte è riuscita a evitare il decimo successo di fila degli storici rivali.
Dalla scorsa stagione sono arrivati i primi segnali di crisi per i bianconeri, sempre più indietro in classifica rispetto al recente passato. Nel giro di poco tempo sono cambiati tanti allenatori ma anche il ritorno di Allegri finora non ha portato alla svolta.
In ogni caso la storia non si cancella e la Juventus rimane il club più vincente in Italia anche se qualcuno mette in dubbio il modo in cui sono arrivati i suoi successi. Un’accusa pesante arrivata da un ex presidente di Serie A che denuncia con parole molto forti alcune dinamiche di calciomercato.
Pallotta torna all’attacco: la grave denuncia alla Juve
Dopo qualche anno di silenzio James Pallotta, presidente della Roma dal 2011 al 2020, torna a parlare del calcio italiano. In un’intervista concessa al canale americano SiriusFM, l’ex numero giallorosso ha rivolto un nuovo durissimo attacco alla Juventus.
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Il manager italo-americano, colpevole secondo la maggior parte dei tifosi dell’addio di Francesco Totti, ha alzato il tiro nei confronti dei rivali bianconeri che gli hanno regalato numerosi dispiaceri sotto la sua gestione.
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Nello specifico Pallotta critica il modo di fare mercato della società di Agnelli, ponendo l’attenzione sulle indagini in corso riguardo a possibili plusvalenze fittizie: “Pensavo che fossero la squadra più forte ma adesso inizio a metterlo in dubbio. Ogni volta che avevamo un buon giocatore dovevano stare attenti perché non venissero a prenderlo”.
La cosa però non riguardava soltanto la Roma: “Ci hanno preso Pjanic ma l’hanno fatto anche con altre squadre come Napoli, Milan e recentemente Fiorentina. Poi però vedi le indagini e sembra chiaro che abbiano fatto qualche operazione sporca”.