Antonio Conte fa ancora parlare di sé, l’annuncio dell’allenatore coglie alla sprovvista i tifosi del Tottenham.
Dopo la sconfitta rimediata dal Tottenham Hotspurs contro il Burnley mercoledì sera ha allargato la crepa già esistente tra il club e l’allenatore. Conte però è intervenuto per fare chiarezza con un annuncio inaspettato.
Nelle ultime ore in casa Tottenham si sono rincorse varie voci inerenti al futuro di Antonio Conte. Le voci circolate infatti parlavano dell’ex allenatore dell’Inter come in procinto di lasciare gli Spurs dopo i recenti risultati.
Tutto è partito dalle dichiarazioni del procuratore Massimo Bramati che ha detto a TMW Radio: “Sta pensando di partire. Vorrebbe restare a casa“.
Conte si dimette? La risposta è sorprendente
Conte avrebbe quindi manifestato seri dubbi sul suo futuro da allenatore degli Spurs dopo la sconfitta per 1-0 a Burnley mercoledì sera. Dopo il match, l’allenatore aveva dichiarato: “Non voglio commentare la partita, solo la situazione. Nelle ultime cinque partite abbiamo perso quattro volte. Questa è la realtà, nessuno merita questo tipo di situazione, il club, me, i giocatori, i tifosi, ma questa è la realtà“.
Non finisce qui però perché l’allenatore pugliese ha poi continuato palesando ulteriormente la sua sofferenza per il momento che sta attraversando alla guida della squadra londinese.
Leggi anche: Conte, che sfottò per il suo Tottenham: perché lo scherzo è esilarante
“Sono venuto qui per cercare di migliorare la situazione al Tottenham ma forse in questo momento non sono molto bravo – ha dichiarato Conte – Per me è molto frustrante perché so che stiamo lavorando molto e cercando di ottenere il meglio da ogni singolo giocatore, ma questa realtà è questa. Sono troppo onesto per chiudere gli occhi… penso che vedremo come è la situazione e faremo una valutazione“.
Leggi anche: Juve, bufera Allegri: la notizia improvvisa spiazza anche Agnelli
Dopo lo sfogo però arriva il chiarimento. Antonio Conte infatti ha confermato che non lascerà il Tottenham: “No, non ero vicino alle dimissioni dopo la sconfitta di Burnley. Quando perdo, se ti aspetti che io sia felice o che venga a una conferenza stampa e rido… non sono questa persona – ha spiegato l’allenatore, che poi ha concluso addirittura scusandosi: “Mi dispiace se mostro la mia delusione”.