Con lo spareggio per il Mondiale alle porte crescono le possibilità di convocazione per Balotelli, ma chi rimane fuori?
E’ già bufera per Roberto Mancini. In meno di un anno infatti il CT rischia di passare da eroe dell’Europeo a colpevole per la mancata qualificazione ai Mondiali. La pietra dello scandalo è la convocazione di Mario Balotelli, per sopperire alla mancanza di gol pesanti, proprio quelli che servono disperatamente all’Italia.
L’ex eterna promessa ormai 31enne Mario Balotelli una volta era un personaggio divisivo. Oggi a giudicare dai commenti che si leggono in giro sul suo conto è una figura che unisce… contro di lui. E’ difficilissimo infatti trovare commenti o tweet a favore di questa carta della disperazione per l’attacco azzurro.
E’ altresì vero che forse nessuno conosce Balotelli come Roberto Mancini, che fu fatto esordire in Serie A proprio dal tecnico marchigiano quando sedeva sulla panchina dell’Inter. Mancini che Balotelli nel bene e nel male lo ha allenato anche nel Manchester City, quando insieme riportarono il titolo inglese nella sponda azzurra di Manchester dopo 44 anni di attesa. Anche se di quella parentesi forse l’episodio più emblematico fu la sostituzione con tanto di sfuriata quando l’attaccante sbagliò un gol a porta vuota in amichevole per provare a segnare con una combo veronica-tacco.
Balotelli azzurro, ma chi resta fuori?
Ora Balotelli gioca nell’Adana Demirspor, con cui ha collezionato 21 presenze e 10 reti nel campionato turco, lo stesso campionato in cui anche un’altra vecchia conoscenza della Serie A, il centrocampista Andrea Bertolacci, ha messo a segno 7 reti in 19 partite disputate.
Le valutazioni sono ancora in corso e le polemiche sono solo agli inizi, specialmente considerando che l’eventuale convocazione di Balotelli significherebbe che qualcuno dovrà lasciargli il posto.
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Tra i giocatori non ancora entrati nel giro dei fedelissimi di Mancini ci sono diverse figure di spicco di vari club di Serie A. Basti pensare a Romagnoli o Tonali del Milan, De Sciglio della Juventus, Frattesi del Sassuolo o Zaccagni della Lazio. Che stanno tutti guadagnando posizioni importanti nelle gerarchie azzurre.
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Ad oggi l’indiziato numero uno per essere il grande escluso sembrerebbe dunque essere il romanista Lorenzo Pellegrini, complice probabilmente anche la stagione decisamente non brillante della sua squadra di club.
