Desta qualche preoccupazione la situazione del grande Pelé, in ospedale da dieci giorni per le terapie necessarie dopo la rimozione di un tumore al colon
Sta bene, è cosciente, collaborativo, sereno e di buon umore. Questo scrive la clinica universitaria dell’ospedale “Albert Einstein” del suo paziente più illustre, il grande Pelé.
Ma il breve ricovero che doveva essere di pochissimi giorni si prolungherà a causa di qualche complicazione imprevista.
Pelé è ricoverato da domenica 13 febbraio. Un ricovero messo in preventivo da tempo e inserito in una serie di terapie cui il fuoriclasse deve sottoporsi dopo l’operazione per un tumore maligno al colon cui era stato sottoposto a settembre. L’intervento era stato delicato e Pelé era rimasto in ospedale a lungo, assistito dalla figlia Kely e dai suoi collaboratori abituali. Il fuoriclasse, ricoverato per diversi giorni anche in terapia intensiva in una sedazione assistita, era tornato a casa in discrete condizioni ma molto provato.
Si erano sparse voci molto preoccupanti sulle sue condizioni di salute. Niente meno che la ESPN aveva addirittura ipotizzato che il suo quadro clinico si fosse aggravato e che il tumore fosse tornato in modo particolarmente aggressivo. In realtà il primo ricovero di controllo era durato solo quattro giorni, il secondo nemmeno 48 ore. Ricoveri necessari per consentire a Pelé alcuni cicli di terapie chemio e radio per scongiurare l’estensione del male.
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La decisione dei medici dell’ospedale di San Paolo di trattenere il fuoriclasse è legata a una fastidiosa infezione urinaria che da qualche giorno sta preoccupando lo staff che si occupa delle cure del tre volte campione del mondo. Pelé, che ha qualche linea di febbre che lo ha debilitato, avrebbe mangiato poco e, secondo un bollettino ufficioso pubblicato dal magazine on line Globo, respirerebbe con qualche difficoltà.
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Per ora il fuoriclasse resta in ospedale, sottoposto a una cura di antibiotici e antinfiammatori. Le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore. Un ulteriore ricovero per controlli e terapie è in programma alla fine del mese di marzo.
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