Federico Dimarco è intervenuto all’Inter Web Media Day e, tra i diversi temi trattati, si è concentrato anche sullo Scudetto e sull’arrivo di Gosens
Giornata speciale per CalcioToday.it e per l’Inter, che ha concesso ad alcuni siti internet di poter prendere parte al Web Media Day. Il club ha infatti concesso ai giornalisti di poter porre alcune domande a Federico Dimarco, tra i protagonisti della stagione interista.
Autore di 2 gol e 2 assist nelle 32 presenze accumulate dall’inizio dell’annata, il difensore milanese si è subito dimostrato una pedina di grande valore per Simone Inzaghi, adattandosi alle richieste del tecnico piacentino. Da esterno a difensore, lo stesso Dimarco nel corso del Media Day ha dichiarato: “Gioco dove mi chiede il mister e sono sempre disponibile”.
L’incontro con Inzaghi lo ha sicuramente arricchito come calciatore, ma il difensore ha ricordato ancora con grande affetto il suo ex allenatore Ivan Juric: “Mi ha fatto diventare quello che sono e lo ringrazierò per sempre perché ha creduto in me”.
Il ritorno all’Inter è conciso anche con una grande crescita personale, come ammesso dallo stesso giocatore. Grande merito anche del cambiamento percepito all’interno della società: “Quando sono arrivato avevo 16 anni e c’era Mancini. Da Spalletti in poi è iniziato un percorso di crescita esponenziale, in campo e fuori. Questo club merita di rimanere sempre in alto in classifica”.
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Vestire la maglia nerazzurra è un sogno, ma anche una responsabilità: “Più facile o difficile giocare da tifoso? Penso non sia facile, ma non è un peso. La maglia dell’Inter non è come le altre”, ha dichiarato Dimarco, che è poi tornato sulla sconfitta con il Sassuolo: “Siamo consapevoli di aver sbagliato l’approccio, ma siamo pronti a ripartire già con il Genoa“.
Sull’arrivo di Gosens e la possibile competizione ha affermato di non avere paura: “La competitività sana aiuta la squadra, fa dare il meglio di se stesso a tutti. Per Robin ha parlato il campo in questi anni, giusto che sia qui”.
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Infine, una commento deciso sulla corsa Scudetto e la sfida con Milan e Napoli: “Se vinciamo il campionato? Sì. Solo noi possiamo sbagliare, non temiamo nessuno. Tralasciando la gara di domenica, dobbiamo tornare in fretta”.
di Claudio Mancini
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