La Juventus di Allegri segna poco e ha ottenuto otto punti in meno dell’anno scorso, allo stesso punto della stagione. I tifosi sono spazientiti
La Juventus non arriva certo all’ottavo di finale contro il Villarreal in Champions League nello stato migliore possibile. A preoccupare Allegri non c’è solo il fisico di Dybala, in dubbio per la sfida. Il pareggio nel derby rischia di far scivolare i bianconeri indietro in classifica, nella corsa per il quarto posto che vale un posto nella Champions del prossimo anno.
Allegri ha ostentato tranquillità, ma i numeri non lo premiano. Nemmeno l’arrivo di Vlahovic ha del tutto risolto i problemi in attacco della squadra. Gli ultimi dieci gol dei bianconeri portano la firma di dieci marcatori diversi. Potrebbe essere un vantaggio, ma c’è un elemento che fa riflettere. La capacità di individuare soluzioni realizzative anche grazie ai difensori e ai centrocampisti si accompagna a un’altra considerazioni.
Nelle ultime quattro partite gli attaccanti, messi insieme, hanno segnato un solo gol, quello di Vlahovic al Verona. E si devono a loro solo tre delle ultime dieci reti dei bianconeri in Serie A.
Il confronto con la scorsa stagione non mente. Allegri ha ottenuto, allo stesso punto del campionato, otto punti in meno di Pirlo. Nonostante la sua maggiore esperienza, che Weston McKennie ha elogiato alla vigilia del derby nel programma “1vs1” di DAZN. Secondo il centrocampista statunitense, proprio l’esperienza da allenatore è la maggiore differenza fra i due.
Juventus, i tifosi contestano Allegri
Ma se il bilancio recita otto punti in meno, la maggiore esperienza ai tifosi non può bastare. I social network registrano il malcontento dei sostenitori bianconeri. Dopo aver lamentato la scarsa qualità di gioco di Sarri prima e di Pirlo poi, i tifosi della Juve sembrano già stanchi anche di Allegri.
“Troppo entusiasmo porta a fare scelte sbagliate e Allegri si è fatto coinvolgere. I cambi hanno rivoluzionato la partita in modo sbagliato e il tridente non doveva essere schierato” ha scritto uno di loro, commentando il pareggio nel derby.
Un altro ritiene che il problema di Allegri non stia tanto nella gestione della partita o nel modulo, ma in quella che definisce “arroganza da unico vero conoscitore del calcio“.
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C’è quasi rassegnazione a questo punto della stagione, come si legge in un altro commento. “In pratica ci venderà come un miracolo la qualificazione al quarto posto senza peraltro giocare a calcio. Tutto questo con questa rosa. Mago Allegri“.
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“E stiamo ancora qua, a marzo ormai, a difendere quel mezzo allenatore. Roba da pazzi” commenta un altro. Tutto questo alla vigilia di una sfida di Champions che può diventare lo spartiacque della stagione.
