Mauro Icardi è sempre più ai margini del PSG, sconfitta fra le polemiche in casa del Nantes. Il futuro di Maurito è un rebus
Una notte da incubo per il PSG. Pochettino ha schierato per la prima volta il tridente Messi-Neymar-Mbappé, ma ha visto i suoi affondare 3-1 a Nantes. La seconda sconfitta stagionale dei parigini, dopo lo 0-2 a Rennes del 3 ottobre scorso, addensa i dubbi sulla gestione Pochettino nonostante il recente successo sul Real Madrid in Champions League.
A Nantes è naufragata la difesa, che ha incassato due gol nei primi venti minuti. Da quando i qatarioti del fondo QSI hanno assunto la proprietà del club era successo solo altre due volte, rivelano i dati Opta: il 6 maggio 2012 contro il Valenciennes, il 12 gennaio 2020 contro il Monaco.
Tradiscono anche le stelle. L’ex portiere della Fiorentina Lafont ha parato un rigore a Neymar. Il numero 1 nato in Burkina Faso, il più giovane portiere di sempre a debuttare in Ligue 1, è responsabile di tre dei quattro ultimi rigori parati nel campionato francese.
In questa notte di nervosismo e confusione, Pochettino fa entrare Mauro Icardi all’81’ per Gueye, con il punteggio ormai compromesso, per 14 minuti totali (9 regolamentari e 5 di recupero). Un segnale chiaro, dopo la panchina contro il Real e i soli 46′ di presenza in campo in Champions.
Icardi verso il ritorno in Serie A
Icardi è sempre più ai margini del progetto di Pochettino a Parigi. Molte le voci, già da inizio stagione, su rapporti conflittuali con Leo Messi. E non è passata inosservata l’assenza di Maurito e di sua moglie Wanda Nara lo scorso dicembre alla festa per il settimo Pallone d’Oro della Pulga.
Anche dal punto di vista tecnico, un centravanti che in campo lega poco con il resto della squadra e interpreta il ruolo in maniera classica, quasi antica, l’argentino fatica a integrarsi nell’identità del PSG.
Leggi anche – Icardi e Messi, gelo al PSG: cosa ha fatto alla moglie della Pulga
A questo punto non è da escludere un ritorno in Serie A dell’ex capitano dell’Inter. Non è un caso che la Juventus abbia seguito la sua esperienza parigina con più attenzione delle altre big italiane. Ma è altrettanto vero che dopo l’acquisto di Dusan Vlahovic per 70 milioni, i bianconeri non si possono più considerare fra le opzioni credibili per il futuro di Maurito.
Leggi anche – Icardi sempre più ai margini del PSG, il gesto di Di Maria e Messi non lascia dubbi – FOTO
L’Italia rimane la sua destinazione preferita. Ma se escludiamo Juventus e Inter, le altre due ipotesi potrebbero essere il Milan e la Roma. I rossoneri, però, hanno politiche sugli ingaggi che potrebbero complicare l’affare e i giallorossi hanno puntato su Abraham che a livello individuale sta vivendo una delle sue migliori stagioni di sempre. Dunque, Icardi potrebbe trovare più porte chiuse che aperte. E il suo rendimento a Parigi non lo aiuta di certo.