Samuel Eto’o deve fare i conti con un problema che lo stesso ex giocatore non si sarebbe mai aspettato. La scelta è inevitabile.
L’ex giocatore dell’Inter è adesso chiamato a una prova importante che certamente avrà diviso i tanti appassionati dell’attaccante. Da un alto c’è però la vita da giocatore, dall’altro quello che accade nel quotidiano. Samuel Eto’o ha lasciato il calcio giocato ormai da tempo, adesso la novità che non gli avrebbe fatto così tanto piacere.
La situazione è praticamente durata anni, adesso ci sarebbe invece la resa dei conti tanto attesa. Lo stesso attaccante è venuto ovviamente a conoscenza della questione, ma nulla ha evitato di peggiorare le cose. Adesso è tempo di pensare alle cose serie, da qui la scelta che coinvolge direttamente anche Eto’o.
L’ex giocatore dell’Inter dovrà riconoscere la sua ottava figlia e lo farà al termine di una causa durata circa quattro anni. La giovane si chiama Erika do Rosario e si aggiunge ad Annie, Etienne, Junior, Lynn e Maell, Sona e Sienna. Per il centravanti si tratta di un evento che non gli sarebbe piaciuto, da qui la sua ira.
Eto’o sarebbe stato inoltre condannato al pagamento mensile di 1.400 euro all’ultima figlia nata da una relazione con Adileusa do Rosario. La madre avrebbe parlato della reazione anche ad alcuni organi d’informazione, tra questi spicca l’intervista rilasciata ad ABC. A distanza di anni è arrivata la sentenza tanto attesa.
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Secondo quanto riportato dalla donna, i due avrebbero litigato dopo l’annuncio di aspettare un figlio. L’ex attaccante del Camerun non avrebbe preso bene la notizia. “Quando gli ho detto che ero incinta, ha risposto che ero come tutte le altre che vanno in cerca di calciatori“, ha commentato Adileusa do Rosario.
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La donna avrebbe scelto di non abortire, dichiarando di “essere innamorata di lui, pensando che si sarebbe comportato meglio“, dichiara la donna durante l’intervista rilasciata ad ABC. Adesso è invece arrivata la sentenza che non sarebbe piaciuta a Eto’o.
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