Moviola Barcellona-Napoli. L’intervento di Juan jesus che con la mano devia il cross di Traoré porta al rigore del pareggio blaugrana
Il VAR cambia la storia di Barcellona-Napoli. E’ una richiesta dalla sala VAR, infatti, a convincere l’arbitro a rivedere al monitori il tocco di mano di Juan Jesus sul cross di Traoré.
Riviste le immagini, l’arbitro assegna al Barcellona il rigore che Ferran Torres ha trasformato pareggiando il vantaggio di Osimhen.
Si tratta di un tocco leggero, quello del difensore ex Roma, ma ingenuo per il movimento plateale del braccio che si allarga in maniera giudicata non coerente con la torsione del busto.
Moviola Barcellona-Napoli, l’analisi del rigore
Andiamo ad analizzare l’episodio da moviola chiave della partita. Traoré crossa verso il centro dal lato corto sinistro dell’area di rigore. Juan Jesus, spalle alla porta, allarga il braccio sinistro.
Il pallone è relativamente basso, colpisce la mano del difensore all’altezza dell’anca.
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Vediamo perché l’arbitro l’ha considerato punibile. Il regolamento stabilisce che per valutare la punibilità di un tocco di mano o braccio bisogna valutare la posizione del corpo e del braccio stesso.
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Se le braccia o le mani “sono posizionate in modo innaturale aumentando lo spazio occupato dal corpo” allora è calcio di rigore. Questa la rilevante parte della Regola 12 a cui ci si può riferire per capire la decisione in occasione del rigore al Barcellona.