Guarda gli highlights dello spareggio per la fase a eliminazione diretta di Europa League Atalanta-Olympiakos
In tre minuti, Djimsiti ribalta l’andata dello spareggio di Europa League. L’Atalanta batte l’Olympiakos 2-1 e avvicina così la qualificazione per la fase a eliminazione diretta.
L’Atalanta, terza nel suo girone di Champions, parte meglio contro l’Olympiakos, secondo nel proprio gruppo di Europa League alle spalle dell’Eintracht Francoforte.
Nel primo quarto d’ora, i nerazzurri vanno un paio di volte vicino al gol prima con Muriel, poi con Toloi che però difettano di precisione. Così alla prima vera chance è l’Olympiakos a passare. E’ Soares a sbloccare la partita: calcia cadendo o quasi dal limite, e la infila nell’angolino.
La squadra di Gasperini subisce il contraccolpo per la rete subita e dopo la mezz’ora rischia di cadere ancora. Regalo di Muriel che di fatto libera Onyekuru verso la porta. Il nigeriano però calcia male di sinistro e non centra nemmeno lo specchio della porta.
Nel finale di tempo, l’Atalanta torna a spingere con orgoglio e velocità. Al 40′ salta di testa ancora Pasalic, che va in torsione ma mette fuori. Al tramonto del primo tempo, poi, Muriel ispira Pessina che infila il pallone fra le gambe del portiere ma il gol è annullato per offside.
Atalanta-Olympiakos, gli highlights della partita
Gasperini azzarda cambi offensivi nell’intervallo: fuori Pessina e Muriel, non al meglio, dentro Koopmeiners e Boga. Proprio l’ex Sassuolo impiega pochi minuti per sparigliare la difesa greca. Fa impazzire l’ex Napoli e Roma Manolas e calcia verso il secondo palo, Vaclik si distende e devia in corner.
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L’Atalanta non molla la presa. Batte undici corner nella prima ora di gioco e proprio al 60′, sull’undicesimo, Djimsiti salta meglio di tutti sul primo palo. E’ il gol del pareggio che rimette in piedi la partita e inizia a scrivere un altro finale.
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Tre minuti dopo, è ancora Djimsiti a spostare definitivamente gli equilibri. Altro corner sul primo palo, stavolta il difensore calcia e non colpisce di testa. Varia la forma, non il risultato: 2-1.
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Nel cambio di passo dell’Atalanta ha avuto un ruolo non secondario Koopmeiners, utilissimo nella battuta dei calci d’angolo. Ma proprio l’olandese rischia di rovinare tutto a un quarto d’ora dalla fine. Perde infatti un pallone pericolosissimo, ne deriva una fulminea ripartenza dei greci ma sul più bello Camara manca l’aggancio: l’Atalanta ringrazia.
