Il rigore sbagliato contro il Real Madrid è il segno delle difficoltà di Leo Messi al PSG. Gli errori dal dischetto della Pulga possono diventare un problema
Alla fine ci ha pensato Kylian Mbappé con un gol capolavoro. Ma nel successo del PSG sul Real Madrid di Carlo Ancelotti c‘è anche l’errore di Leo Messi dal dischetto. Al 62’ la Pulga, che pure ha mostrato una più intensa ricerca di legami associativi con i compagni nel corso del match, ha mancato l’occasione di sbloccare la partita. Thibaut Courtois ha intuito la direzione del rigore, si è tuffato alla sua sinistra e ha respinto il penalty.
E’ il quinto errore di Messi su 23 rigori tentati di Champions League. Nella massima competizione europea, l’argentino ha una percentuale di riuscita del 78,26%, solo leggermente inferiore a quella complessiva nella sua carriera.
Negli ultimi vent’anni, nessuno ha sbagliato così tanti penalty in Champions. Ma va detto che nessuno ne ha tirati così tanti. Anche il suo storico rivale Cristiano Ronaldo ne ha calciato uno in meno nella competizione (22).
Nel girone, Messi aveva segnato dal dischetto contro il Lipsia e il Bruges. Ma i numeri suggeriscono che l’argentino non sia un rigorista fuoriclasse.
Messi, quanto vale dagli undici metri: i numeri sui rigori
L’errore dagli undici metri appare come lo specchio di uno scenario più ampio. Il Messi visto a Parigi appare come un campione fuori posto, in ombra, slegato dalle stelle con cui convive in campo. Il suo rendimento complessivo è quello di un giocatore non determinante, non decisivo.
Anche i dati recenti sui calci di rigore testimoniano una certa mancanza di tranquillità. Messi ha infatti sbagliato quattro degli ultimi otto rigori battuti. In carriera, tra club e nazionale, ne ha calciati 133 e ne ha segnati 103. La sua percentuale di trasformazione è del 77,44%. Se si guarda solo la Champions League, la resa è simile, inferiore ad esempio a quella di Lewandowski o Cristiano Ronaldo.
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Dal punto di vista statistico, Messi è un rigorista migliore dei compagni di squadra Kylian Mbappé e Neymar in Champions League. In assoluto, rispetto a quelli battuti, i due ne hanno realizzati in percentuale di più. Ma ne hanno anche calciati molto meno.
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Di sicuro, l’errore contro il Real Madrid non aiuterà Messi a ritrovare fiducia in una squadra in cui rischia di perdersi, per quanto possa sembrare un paradosso. Anche se non ha avuto paura di tirare un calcio di rigore. E non è certo da questi particolari che si giudica un giocatore come lui.
