L’Inter aspetta il Liverpool per l’andata degli ottavi di finale di Champions League. Lautaro sarà l’osservato speciale, vediamo perché
Torna a San Siro lo spettacolo della Champions League. L’Inter, ultima italiana ad aver alzato la coppa dalle grandi orecchie, sfida il Liverpool in uno dei due ottavi di finale che vedono di fronte due ex vincitrici del trofeo. L’Inter, ricorda la UEFA, ha raggiunto la fase a a eliminazione diretta della competizione per l’undicesima volta, la prima in dieci anni. Il Liverpool, dal canto suo, ha completato finora un percorso trionfale. I Reds hanno vinto tutte le sei partite nel girone, traguardo mai raggiunto da una squadra inglese in Champions prima di questa edizione.
Jurgen Klopp, tecnico del Liverpool, può presentarsi a San Siro con un’abbondanza offensiva quasi senza precedenti. I Reds, secondi in Premier League dietro al Manchester City di Pep Guardiola, nell’ultima partita di campionato vinta contro il Burnley hanno giocato senza Joe Gomez, Curtis Jones, Takumi Minamino e Divock Origi, che non erano nemmeno tra i convocati. E Luis Diaz, nuovo gioiello costato 50 milioni di sterline, è rimasto per tutta la partita in panchina.
Klopp si è affidato alla vecchia guardia, al tridente con Sadio Mane, Mohamed Salah e Roberto Firmino, anche se il centravanti brasiliano è scivolato indietro nelle gerarchie dopo l’esplosione di Diogo Jota. A lui Klopp si è spesso affidato nei match clou. Dunque, potrebbe essere lui l’uomo scelto per guidare l’attacco a San Siro insieme a Salah e Mane o Diaz.
Inter-Liverpool, perché Lautaro preoccupa i tifosi
Simone Inzaghi dovrebbe affidarsi a Edin Dzeko e Lautaro Martinez, che però è in ballottaggio con il cileno Alexis Sanchez. Non avranno un compito facile, perché il Liverpool può schierare al centro della difesa Virgil van Dijk. Il difensore olandese ha cancellato ogni dubbio sulle sue possibilità di tornare al meglio dopo i tanti di mesi di stop per la rottura dei legamenti del ginocchio sinistro.
Un’insidia in più per l’Inter alla vigilia della prima sfida europea contro una formazione inglese dalla stagione 2018-19. Allora i nerazzurri hanno battuto 2-1 il Tottenham in casa e perso 1-0 in trasferta a Londra. I due gol degli Spurs portano la firma del futuro interista Christian Eriksen, tornato in campo ieri in amichevole con il Brentford a otto mesi dalla grande paura all’Europeo.
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L’Inter insegue la quinta qualificazione ai quarti di finale nel nono ottavo in Champions League. I nerazzurri puntano a cancellare una storia recente che racconta di quattro eliminazioni nelle ultime sei partecipazioni.
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L’Inter, qualificata dopo aver totalizzato un solo punto nelle prime due partite di questa campagna, ha chiuso la fase a gironi con 117 tiri tentati. Nessuna squadra ha tirato di più. Ma la quantità non sempre si è tradotta in qualità. A livello individuale, poi, nessuno ha tentato più conclusioni di Lautaro (25). Finora, però, il “Toro” non ha ancora segnato in questa edizione della Champions League.