Adrien Rabiot ha rilasciato delle dichiarazioni controverse nei confronti di Massimiliano Allegri al termine di Atalanta-Juve: scopri la frase che spiazza
Parole dure quelle che Adrien Rabiot ha rilasciato ai microfoni di DAZN dopo la sfida tra Atalanta e Juventus pareggiata 1-1. Una gara complicata, sbloccata da una conclusione potente di Malinovskyi da fuori area e riacciuffata in extremis da Danilo.
Un pareggio che rallenta ulteriormente la Juventus e la allontana ancora di più dal sogno Scudetto, nonostante il pareggio dell’Inter con il Napoli. I punti di distanza dal Milan capolista sono 9 e potrebbero diventare 12 quelli dai nerazzurri in caso di vittoria nella sfida da recuperare con il Bologna nei prossimi mesi.
Un divario immenso, tanto che lo stesso Massimiliano Allegri ha esplicitamente dichiarato che l’obiettivo principale resta la qualificazione in Champions League. Appena 2 sono i punti di vantaggio sull’Atalanta affrontata ieri, ma la Dea dovrà recuperare la gara con il Torino e potrebbe riportarsi a +1.
Nonostante la Juventus abbia evitato una pesantissima sconfitta, che avrebbe potuto compromettere ulteriormente la corsa al quarto posto, il clima in casa bianconera non è dei migliori. Lo si testimonia anche dalle parole dello stesso Adrien Rabiot, rilasciate proprio al termine del match contro i bergamaschi.
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Il centrocampista, infatti, ha parlato dopo Massimiliano Allegri che nei confronti del francese aveva poco prima dichiarato: “Ho finalmente capito che giocatore è”. Il tecnico toscano ha sempre chiesto più gol ai centrocampisti, ma le caratteristiche dell’ex PSG non sono mai state propriamente quelle del goleador.
Rabiot ha quindi rilasciato delle dichiarazioni che sanno di frecciatina nei confronti del proprio allenatore: “Non ho sentito cosa ha detto ma forse pensava che fossi un giocatore da 10 reti a stagione o qualcosa di simile. Io invece sono un calciatore che dà quantità in campo, ma ho anche qualità ad attaccare e difendere”.
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Una diversa veduta di intenti da parte dei due protagonisti, che ha portato a delle incomprensioni ad inizio stagione. Ora, forse, le parti sono riuscite a comprendere realmente esigenze e resa effettiva, per il bene della Juventus.
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