Non si placa la polemica dopo l’invio della lettera inviata alla Lega che avrebbe al suo interno molte critiche contro Gabriele Gravina: diversi club rettificano. Quali sono i motivi
Grande tensione fra la Lega di Serie A e alcuni club per una vicenda tutt’altro che risolta. Una comunicazione rischia di compromettere un momento già delicato, causato dalla pandemia e dalla crisi economica. Diverse società avrebbero infatti sbottato contro quanto avvenuto di recente.
La situazione non sarebbe così semplice da risolvere e questo non farebbe altro che provocare uno scossone, alquanto forte, in seno a diverse società del massimo campionato italiano. I vertici del calcio e i club sarebbero nuovamente ai ferri corti per una situazione improvvisa.
Lega Serie A e il problema con diverse società, cosa è accaduto
I tentativi di unità non andrebbero di pari passo con quanto prospettato dal futuro del calcio. Una richiesta sul parere della riforma è stato inviato dai club a Valentina Vezzali e Giovanni Malagò, rispettivamente sottosegretario allo Sport e presidente del Coni. Sono ben otto le società che avrebbero infatti dichiarato di essere all’oscuro di tutto ciò, almeno per la versione giunta ai diretti destinatari. La lettera sarebbe stata redatta dai legali di Inter, Sampdoria, Udinese e Verona sotto la presunta regia di Claudio Lotito, così come riportato da La Gazzetta dello Sport.
La richiesta di un parere si sarebbe trasformata in un successivo attacco alla FIGC con le società che avrebbe dichiarato di non aver saputo nulla. La Lega vorrebbe un chiarimento in tal senso, ponendo grande attenzione sulle norme da attuare per il futuro, ma non sarebbe l’unica cosa. Una nuova lettera sarebbe stata indirizzata alla FIGC, come riporta La Gazzetta dello Sport, chiedendo alcune settimane per analizzare la questione.
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La vicenda era stata decisa di comune accordo durante una riunione avvenuta lo scorso 27 gennaio, ma i passaggi emersi evidenzierebbero aspetti non così distesi, anzi. Il caso è intanto destinato ad aumentare le polemiche e acuire le tensioni fra FIGC e Lega Serie A. Dopo la pubblicazione sono arrivate le precisazioni di alcune società che hanno parlato di non aver mai ricevuto la stesura finale del testo. Si è parlato infatti di un necessario “alleggerimento sulla questione dell’illegittimità delle norme“.
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Intanto Antonello Valentini, ex dirigente della FIGC, avrebbe mostrato sui social due documenti delle società di Torino e Bologna. “Dedicato a tutti quelli (Vezzali, Lotito ecc. ecc.) che parlano di unanimità dei club e accusano Malagò di mentire sui distinguo di alcune società per la lettera contro la Figc. Essa sollecita un doveroso adeguamento dello Statuto, per evitare blocchi di potere e prepotenze di alcuni signorotti“, commenta Valentini sui social.
