Luciano Spalletti, allenatore del Napoli (LaPresse)
Luciano Spalletti in conferenza stampa presenta la sfida tra Napoli e Inter: l’annuncio dell’allenatore su Koulibaly è incredibile.
Alla vigilia di Napoli-Inter, Luciano Spalletti parla in conferenza stampa e presenta il match che vale lo scudetto. La distanza tra le due formazioni, al momento, è di solo un punto. Ma ovviamente, il club nerazzurro deve ancora recuperare una gara.
A proposito della differenza tra le due squadre, l’allenatore azzurro ha voluto sottolineare un aspetto che non dovrà mancare in campo. Spalletti in conferenza annuncia ai giornalisti e ai tifosi a casa: “Vi svelo una confidenza. Ho parlato con i giocatori e ho detto loro che con il Venezia dovevamo giocare come se fosse l’Inter. Ma con l’Inter dobbiamo giocare come se fosse il Venezia – poi spiega – Questo per dire che non deve cambiare l’atteggiamento, con rispetto per chi ci sostiene e chi ci ama“.
Ma non è tutto. Infatti, la domanda tanto attesa è arrivata anche a Castel Volturno. Koulibaly giocherà titolare? La risposta di Spalletti non si fa attendere.
Il fresco vincitore della Coppa d’Africa ha effettuato un solo allenamento a Castel Volturno con i compagni. Infatti, Kalidou Koulibaly è rientrato solo ieri a Napoli, e dopo un solo allenamento potrà essere convocato e a disposizione della squadra. Ma la vera curiosità è sulla sua presenza dall’inizio o meno.
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Il difensore centrale del Senegal arriva da una competizione dispendiosa, ma è chiaro che il Napoli ha bisogno del “comandante” il prima possibile e nelle migliori condizioni possibili. Spalletti ha voluto sottolineare che il ritorno in campo di Koulibaly non è così scontato: “Mi sembra irrispettoso verso chi dovrebbe fargli posto…“. Poi però ha voluto spiegare per filo e per segno la sua decisione finale.
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Luciano Spalletti ha commentato: “E’ chiaro che Koulibaly è un calciatore differente, basta guardare quello che ha fatto lui in finale di Coppa d’Africa, quando ha salutato gli avversari dopo i rigori. Lui è un uomo di spessore. Ma dobbiamo tener presente quello che hanno fatto i suoi compagni che hanno giocato. E’ una questione di rispetto per il gruppo. Da un punto di vista mio è facile, perché tutto quello che faccio sarà giusto. Ma bisognerà attendere domani per scoprire la formazione“. E dunque, l’allenatore del Napoli scioglierà i dubbi solo prima del match. Ma Juan Jesus e Rrahmani scalpitano per strappare ancora una volta la maglia da titolare.
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