Nicolò Barella ha rifiutato un top club prima di accettare la chiamata dell’Inter, sai di quale si tratta? La risposta ti lascerà davvero spiazzato
Oggi è il leader del centrocampo interista, ma prima di approdare in nerazzurro Nicolò Barella rifiutò la chiamata di un altro top club. Un “no” che ha cambiato per sempre la sua carriera e che potrebbe trasformarsi in un simpatico scherzo del destino.
Nell’estate del 2019, l’allora 22enne si trasferì dalla sua Cagliari all’Inter e da quel giorno la crescita del giocatore è stata esponenziale. Non solo sul campo, ma anche come persona Nicolò Barella è maturato, merito di allenatori come Antonio Conte e Simone Inzaghi e di compagni già abituati a grandi palcoscenici.
Nell’estate del 2021 la vittoria dell’Europeo come uno dei grandi protagonisti, con tanto di gol al Belgio nei quarti di finale. Una rete pesantissima, che permise agli azzurri di approdare in semifinale, battendo una delle grandi favorite per la vittoria del torneo.
Barella, prima dell’Inter il rifiuto al top club: ecco di quale si tratta
Prima ancora di arrivare sul tetto d’Europa, di vincere lo Scudetto con l’Inter e di approdare in finale di Europa League con i nerazzurri l’anno prima, Nicolò Barella aveva rifiutato un’altra grande squadra. Non tutti sanno, infatti, che il centrocampista disse no ad una chiamata di un certo livello.
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I nerazzurri non si erano ancora presentati alla porta del Cagliari, a farlo era stato il Napoli di Aurelio De Laurentiis. Gli azzurri volevano acquistare il giovanissimo centrocampista, che però rifiutò per amore della sua squadra. Voleva rimanere in rossoblu e aiutare la società a salvarsi.
Così fece, ma al termine del campionato il Napoli non si ripresentò e a farlo fu proprio l’Inter. A quel punto il giocatore non ci pensò due volte e accettò la proposta nerazzurra. Un simpatico scherzo del destino, dato che domani pomeriggio, 12 febbraio, Barella incrocerà proprio i partenopei nella sfida Scudetto.
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Napoli-Inter sarà la partita del “what if” per Barella. Quel “se avessi accettato come sarebbe andata?” che mai scoprirà. Sicuramente il giocatore cagliaritano non si potrà lamentare di quanto ottenuto fin qui a Milano, ma gli azzurri gli faranno uno sgambetto? Il campo parlerà.
