DAZN affronta una svolta molto importante che i tifosi sarebbero venuti a sapere in queste ore: cosa è accaduto e quali sono le conseguenze.
Ha vissuto un’ondata di grandi polemiche all’inizio della stagione, a causa delle difficoltà nello streaming, ma adesso DAZN deve affrontare una svolta importante. Inizia un nuovo capitolo per l’azienda.
La vicenda è una di quelle che coinvolge la società che offre un servizio di streaming online dei vari eventi sportivi. Il campionato di Serie A e gli altri tornei rappresentano un bacino d’utenza non indifferente per DAZN, ma ora bisogna fare i conti con una decisione ormai praticamente ufficiale, volta proprio a migliorare il servizio
DAZN, che novità! Arrivano nuovi innesti
Cambia tutto nella società DAZN in Italia. La piattaforma che trasmette le partite ha scelto infatti di introdurre nuovi innesti all’interno dell’azienda, con l’obiettivo di offrire una novità assoluta per chi segue il calcio.
A cambiare saranno i vertici di DAZN con due novità importanti. Il primo della lista è Stefano Azzi, capo della divisione commerciale fino al 2019 in Telecom Italia, insieme ad altre esperienze in Colgate e H3G. Non a caso, la piattaforma streaming ha accolto la new entry con queste parole: “Stefano è un manager con esperienza commerciale e manageriale nel settore delle telecomunicazioni, dell’intrattenimento digitale e dei beni/servizi di consumo“. Azzi sarà il nuovo CEO italiano di DAZN a partire dal prossimo mese di marzo.
LEGGI ANCHE – Mourinho non risparmia nessuno! Durissimo sfogo nello spogliatoio: “Siete dei…”
Il secondo nome è quello di Franco Bernabè, ex ad di Telecom Italia, nonché dell’Eni e dell’ex stabilimento Ilva: la scelta è quella di puntare sulla figura del nuovo strategic advisor. “Uno degli imprenditori italiani più illustri del Paese – Scrive DAZN in un comunicato ufficiale – Le sue competenze saranno strategiche per la nostra azienda“.
LEGGI ANCHE – Donnarumma, che risposta dal Milan! La verità sull’addio
La piattaforma vuole continuare ad investire nel mercato in Italia, e dice di volersi impegnare per “migliorare l’esperienza del cliente”.