L’Inter inizia a preoccuparsi del Liverpool, prossima avversaria agli ottavi di Champions League: la nuova minaccia per i nerazzurri.
E’ un momento molto impegnativo per l’Inter che ha già iniziato la serie infernale di partite. Dopo l’amara sconfitta nel derby col Milan, i nerazzurri si sono subito riscattati battendo la Roma in Coppa Italia. Ora però ci saranno altri match di lusso contro Napoli in campionato e Liverpool in Champions League.
L’Inter è ancora pienamente in corsa per tutti gli obiettivi stagionali, non trascurando il successo già conquistato in Supercoppa. Le prossime settimane però saranno cruciali per mantenere alte le ambizioni e le speranze di vincere altri titoli.
In Serie A bisognerà difendere il primato dall’arrivo delle inseguitrici, tornate a pochi punti di distanze, mentre in Champions League servirà l’impresa per superare il Liverpool. Una doppia sfida da sogno che inizierà con la gara d’andata a San Siro prima di giocare il ritorno nel catino infernale di Anfield.
Inter, minaccia Jota: il Liverpool scopre l’arma segreta
L’Inter è concentrata sullo scontro diretto col Napoli, ma il pensiero andrà inevitabilmente anche alla Champions League. Tra pochi giorni ci sarà il primo atto dell’ottavo di finale contro il Liverpool che inizia a preoccupare i tifosi nerazzurri.
La squadra di Inzaghi parte ovviamente sfavorita e non ha niente da perdere ma nessuno vuole fare brutta figura e in questa competizione l’impegno è sempre massimo. La realtà dei fatti però dice che la qualificazione è molto complicata da raggiungere.
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I Reds infatti hanno ripreso a correre fortissimo in Premier League nonostante l’assenza prolungata di Salah e Manè finalisti in Coppa d’Africa. I due ci saranno contro l’Inter che deve però stare attenta anche a Diogo Jota, definitivamente esploso negli ultimi mesi.
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Il classe ’96 portoghese non ha fatto rimpiangere i suoi compagni di reparto, trascinando la squadra come nell’ultima partita vinta 2-0 col Leicester grazie a una sua doppietta. Due gol con cui ha raggiunto quota 30 reti in 60 presenze totali, non tutte da titolare, con la formazione di Klopp.
Una media perfetta di un gol ogni due partite che allarma Simone Inzaghi già preoccupato da tanti altri giocatori. Ora però bisognerà fare attenzione anche all’ex Wolverhaphton, autore di numeri di tutto rispetto e possibile mina vagante per rompere gli equilibri.