Il centrocampista del Chelsea e della Nazionale italiana si racconta ai microfoni di FIFA: l’angosciante rivelazione di Jorginho sul suo passato.
Il calciatore della Nazionale italiana è diventato un idolo per i tifosi del Chelsea, per la sua gestione del pallone, la sua immensa bravura tecnica e le sue prestazioni che hanno convinto anche i più scettici. Jorginho fu strappato dal Napoli, che era pronto a cederlo al Manchester City. Tuttavia, Sarri riuscì a convincere l’italo-brasiliano a firmare con i Blues.
Dal suo approdo in Premier League sono cambiate molte cose. Da qualche anno, le considerazioni su Jorginho sono cambiate. E certamente, l’ottimo percorso agli Europei ha contribuito ad accendere i riflettori sull’ex regista partenopeo.
Ora, il campione d’Europa e vincitore della Champions League, sta lottando con il suo Chelsea per conquistare il tetto del Mondo. Infatti, i Blues sono in finale del Mondiale per Club che disputeranno contro il Palmeiras.
Il regista del Chelsea di Tuchel sta vivendo un vero e proprio sogno, ormai da mesi. Jorginho potrebbe vincere anche il Mondiale del Club, per giunta con la squadra rivale della sua formazione del cuore: “Motivazioni in più perché sono del San Paolo? Non ci pensavo, ma alla fine finirò per averle“, ha spiegato ai microfoni della FIFA.
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Jorginho è tornato anche su un argomento interessante della sua carriera, ossia il suo sbarco in Italia. Prima di diventare professionista e quando era solo un ragazzino di 15 anni lasciò il Brasile per cominciare l’avventura nelle giovanili del Verona, ma qui ebbe tante difficoltà: “Abitavo in una stanza con altri cinque ragazzi. Le cuoche e la donna delle pulizie ci aiutavano. Ma noi non potevamo fare molto…guadagnavamo solo 20 euro a settimana. E capisci che 20 euro sono pochi“.
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Dopo aver vissuto da ragazzo momenti difficili, per Jorginho è arrivata la svolta, soprattutto nel 2011 con il suo esordio in Serie B. Da quel momento in poi, la sua carriera ha preso una piega diversa e attualmente, a distanza di 11 anni, si gioca il Mondiale per Club.
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