Sampdoria-Sassuolo, disfatta neroverde: il gesto di Dionisi è da lodare

Il Sassuolo di Alessio Dionisi, quest’oggi, è uscito con le ossa rotte dal Luigi Ferraris. I neroverdi hanno subito una vera e propria debacle, una sconfitta per 4-0

Una partita mai messa in discussione dalla Sampdoria, la squadra di Giampaolo ha letteralmente strapazzato il Sassuolo. Al 10′ i liguri erano già in vantaggio di due reti, grazie al timbro di Caputo e al gol del neoarrivato Sensi. 

sampdoria sassuolo
Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo (Foto LaPresse)

Poi, nella ripresa, prima Conti e successivamente Candreva (dal dischetto) hanno fissato il punteggio sul 4-0. Il Sassuolo subisce una brutta sconfitta che il suo allenatore ha provato a spiegare al termine del match.

Dionisi, infatti, si è presentato ai microfoni di DAZN e le sue parole hanno colpito tantissimo sia i tifosi che gli addetti ai lavori.

Sampdoria-Sassuolo, Dionisi al termine del match: le sue parole

Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo (Foto LaPresse)

Alessio Dionisi, ai microfoni di DAZN, ha sorpreso tutti. Il tecnico dei neroverdi si è assunto le proprie responsabilità chiedendo scusa per brutta sconfitta dei suoi ragazzi.

Leggi anche->Serie A, highlights Sampdoria-Sassuolo: gol e sintesi partita – VIDEO

Queste, nel dettaglio, le parole di Dionisi: “Questo pomeriggio è mancata la volontà, dobbiamo fare il mea culpa. Non possiamo guardare le statistiche e basta, giochiamo per attaccare e probabilmente era scontato che calciavamo di più ma non basta”. 

Leggi anche->Sampdoria-Sassuolo, dramma Gabbiadini: le sue condizioni dopo l’infortunio

Poi ha concluso: “Useremo questa sconfitta per fare un bel bagno di umiltà. Me compreso, mi assumo tutte le responsabilità. Dobbiamo cercare di crescere. Troppi giovani? Non voglio assolutamente parlare dei singoli”. 

Parole chiare, quelle rilasciate da Alessio Dionisi. L’allenatore classe ’80, con grande coraggio, si è preso la “colpa” di quanto fatto oggi dal suo Sassuolo. Un comportamento esemplare che dovrebbe essere emulato anche da qualche suo collega più blasonato.

Gestione cookie