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Lautaro, il rebus di Inzaghi: dov’è finito l’attacco record dell’Inter

Inzaghi deve affrontare le conseguenze delle difficoltà di Lautaro, che non ha segnato nelle ultime cinque partite di campionato

Il “Toro” non fa più paura. E l’Inter fa più fatica. Lautaro non ha segnato nelle ultime cinque partite. In questa serie, solo in due occasioni i nerazzurri hanno realizzato più di una rete nei 90′. Lo 0-0 contro l’Atalanta e la sconfitta in un derby controllato per 70 minuti raccontano le prime difficoltà stagionali della capolista.

Inzaghi, rebus Lautaro: dov’è finito l’attacco record dell’Inter (Lapresse)

L’attaccante argentino è il terminale ultimo di una situazione più generale, ma certamente l’attacco spicca più di altri reparti proprio in quanto la squadra di Inzaghi è la più prolifica del campionato. Il lavoro del tecnico appare finalizzato a un superamento graduale dello stile di Conte, senza alterare modulo di base e interpreti.

La ricerca del dominio spaziale attraverso l’ampiezza, e non la verticalità fulminea, richiede una condizione atletica che in una fase della stagione densa di impegni riavvicinati non è affatto scontata.

Lautaro e i problemi dell’attacco di Inzaghi

Lautaro e i problemi dell’attacco di Inzaghi (Lapresse)

Tra l’1-0 contro il Torino e la sconfitta nel derby, Lautaro ha tentato appena otto conclusioni complessive. Gli expected goals, indicatori della pericolosità offensiva, hanno toccato i livelli più bassi dallo scorso maggio.

Se si guardano le posizioni medie dell’ultima sfida, il derby contro il Milan, si nota come Inzaghi gli chieda di stare più avanti rispetto a Dzeko. Il bosniaco deve ricevere i palloni lunghi o proteggere palla per favorire poi il suo inserimento negli spazi.

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Se però la circolazione della palla è più lenta, o la squadra fatica a risalire il campo, il meccanismo si rivela inefficace. Contro il Milan, l’Inter è risultata più bassa e più lunga nelle due fasi, come riporta il match report ufficiale della Lega Serie A. E questo rende comunque più difficile il dialogo fra le punte e l’approvvigionamento di palloni in avanti.

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Non è un caso se Lautaro e Dzeko non hanno più segnato in una stessa partita dalla vittoria in rimonta in casa del Sassuolo lo scorso 2 ottobre. La nuova Inter che sta cambiando pelle ancora non può fare a meno di loro.

 

Alessandro Mastroluca

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Alessandro Mastroluca

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