Aurelio De Laurentiis ha rotto il silenzio e, al termine della partita tra Napoli e Venezia, ha parlato dell’addio di Lorenzo Insigne
La vittoria in casa del Venezia per 2-0 ha permesso al Napoli di portarsi nuovamente al secondo posto in classifica, ad un solo punto dall’Inter, che dovrà recuperare la partita con il Bologna, a meno di una settimana dal big match tra le due formazioni in programma al Maradona.
Un successo pesantissimo, che la squadra di Spalletti è riuscito ad ottenere dopo una gara sofferta. Tre i punti guadagnati sull’Atalanta quarta e zero quelli persi dal Milan, secondo a pari merito dopo la vittoria del derby in rimonta grazie alla doppietta di Giroud in 3 minuti.
A parlare dopo il trionfo in laguna è stato il presidente degli azzurri, Aurelio De Laurentiis, che ha commentato a caldo il 2-0 arrivato grazie alle reti di Osimhen e Petagna in pieno recupero. Il patron è tornato a conferire dopo mesi di silenzi, non risultando banale neanche in questa circostanza.
De Laurentiis e l’addio di Insigne: la frase che non sfugge ai tifosi
“Siamo sempre secondi, ma siamo stati fortunati con il derby”, ha detto il patron del Napoli per aprire il proprio intervento fuori lo stadio Penzo. Subito dopo ha aggiunto: “La squadra è gasata e questo è un bene, abbiamo una settimana di tempo per preparare una sfida importante. Il nostro allenatore è grande, ma questa non è una novità”.
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Piena fiducia, dunque, all’operato di Luciano Spalletti, che ritroverà il suo passato sabato prossimo al Maradona. L’Inter sarà un ostacolo decisivo per la corsa Scudetto e servirà anche il miglior Lorenzo Insigne, che prima della sosta ha raggiunto il numero di gol di Diego Armando Maradona con il Napoli.
Proprio il capitano azzurro ha già annunciato il suo addio ufficiale, che avverrà al termine di questa stagione. Il numero 24 diventerà un calciatore del Toronto in Canada, con un contratto faraonico che lo ha convinto a lasciare la sua città.
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In merito Aurelio De Laurentiis, che fin qui non si era mai espresso pubblicamente, ha dichiarato: “E’ una persona libera ed è giusto che prenda delle decisioni per il suo futuro”. Poi ha concluso: “Con la genetica oggi puoi arrivare anche a 100 anni e dunque fa bene a pensare al suo domani, non facciamogliene una colpa. La vita del Napoli sarà molto forte anche senza di lui”.
