Tragedia in campo, il centrocampista si accascia durante un allenamento e perde la vita: il saluto sui social è straziante e fa commuovere
Ci sono notizie che non potranno mai essere accettate, specie se a perdere la vita è qualcuno che stava facendo ciò che gli piace fare di più. E’ questo il caso di un centrocampista che nella giornata di oggi se n’è andato per sempre su un campo da calcio.
Non è purtroppo la prima volta, ma speriamo sia l’ultima in cui ci tocca raccontare di una tragedia simile, consumata su un terreno di gioco. Minuti drammatici, dove ogni decisione può risultare cruciale, ma allo stesso tempo futile dinnanzi alla scelta del destino.
Perché proprio lui? Perché proprio in questo modo? Domande che non avranno mai risposta e che ognuno di noi avrà pensato almeno una volta, osservando le drammatiche immagini di Morosini o leggendo gli aggiornamenti su Davide Astori. Quesiti senza risposta, che si susseguiranno anche dopo la giornata di oggi.
Muore in campo durante un allenamento: il ricordo straziante
L’ennesima tragedia si è consumata in Campania, più precisamente nel Casertano. Un lutto che sarà difficile da superare per tutti i compagni di quadra di Assare Seare, un 36enne ghanese che si stava allenando con la Folgore Maiano.
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Il club di terza categoria stava preparando la partita contro la United Castelforte, ma un malore fatale ha stravolto le vite di tutti i coinvolti. L’atleta che stava svolgendo i consueti esercizi sul campo a Sessa Aurunca, si è accasciato improvvisamente e non c’è stato più niente da fare.
Stando a quanto riferito dai poliziotti e dai soccorritori giunto immediatamente sul posto, ogni tentativo è stato vano e il centrocampista si è spento per sempre. Un dolore immenso per chi ha avuto l’occasione di condividere con lui lo spogliatoio almeno una volta.
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Su Facebook la Folgore Maiano ha pubblicato un post straziante, in cui saluta per sempre Assare Seare: “Dove tutto è iniziato, lì ci ha lasciato, su un campo da calcio. Lì al centro, da vero mediano. Anche se quel tappeto verde oggi ti è stato crudele è proprio grazie al calcio che hai condiviso i tuoi sogni di libertà e di integrazione con tutti noi”.
