Dusan Vlahovic è meglio di Immobile e Cristiano Ronaldo, il dato sorprendente che lascia sorpresi gli appassionati: tutti i dettagli
Le preferenze in uno sport come il calcio sono alla base del tifo di ogni appassionato. Prediligere un giocatore piuttosto che un altro rende ancora più bello il seguire le partite e i dualismi come quello tra Maradona e Pelè o Messi e Cristiano Ronaldo ci saranno sempre.
Nell’era moderna abbiamo imparato ad apprezzare sfide come quelle tra Haaland e Mbappé, ma il centravanti norvegese ora deve iniziare a fare i conti con un altro “antagonista”. Parliamo ovviamente di Dusan Vlahovic, il nuovo attaccante della Juventus.
Arrivato circa una settimana fa dalla Fiorentina per oltre 70 milioni di euro, l’attuale capocannoniere di Serie A con 17 reti, si è dimostrato pronto per il definitivo salto di qualità. Tra polemiche e presunti tradimenti, ora il classe 2000 dovrà dimostrare di riuscire a reggere la pressione di un club come quello bianconero.
I numeri sono sicuramente dalla sua parte. In 98 presenze nel nostro campionato, Vlahovic ha realizzato 44 gol, di cui 37 di sinistro, 3 di destro e 4 di testa. Sono state 32 le partite in cui ha segnato almeno una rete, mentre arrivano a 66 quelle senza lasciare il segno.
Si contano 22 marcature singole, 8 doppiette e 2 triplette, con la maggior parte delle reti (20 su 44) realizzate tra il 46′ del secondo tempo e il 75′. Non è tutto, su azione sono 27 i gol messi a segno, un dato importante dato che alla Juventus potrebbe perdere i rigori (12 su 13 in carriera). Non mancano i gol su sviluppi di calcio d’angolo (3) e su punizione (2 tra diretta e indiretta).
Una serie di dati che confluiscono in una sintesi sorprendente: nelle ultime 2 stagioni Vlahovic ha fin qui realizzato 38 gol, uno in più di Ciro Immobile e 9 in più di Cristiano Ronaldo. Ed ecco dunque che si torna da dove tutto è incominciato, i confronti.
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Impossibile ed ingiusto paragonare Vlahovic ai due attaccanti sopracitati. Quello della Lazio ha più anni, più esperienza ed è un Campione d’Europa. L’altro è un 5 volte Pallone d’Oro, un fuoriclasse assoluto, un alieno. I numeri, però, per questa specifica statistica sono dalla parte di Dusan e allora il futuro è tutto nelle sue mani. La Juve, invece, si affida ai suoi piedi.
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