Andrea Agnelli deve fare i conti con una scelta che lo ha letteralmente fatto andare in escandescenza: cosa è accaduto al presidente della Juve.
La Juve è pronta a ripartire in campionato dopo gli arrivi di Dusan Vlahovic e Denis Zakaria. Una situazione improvvisa ha comunque destato non poche polemiche negli ambienti bianconeri. Il presidente Andrea Agnelli è al centro di una situazione che non gli sarebbe proprio piaciuta per tutta una serie di motivi.
Il numero uno del club sperava di risolvere la situazione, ma così non è stato, da qui la sua ira che non sarebbe passata inosservata. La Serie A è pronta a ripartire e ciò non fa altro che aumentare le aspettative della compagine bianconera. Il calciomercato è un chiaro segnale, per Agnelli c’è stato invece qualcosa che lo avrebbe mandato su tutte le furie.
Andrea Angelli e il problema in casa Juve
La vicenda che riguarda Andrea Agnelli, almeno in parte, ha come protagonista un giocatore cercato con insistenza dalla Juve durante gli ultimi giorni di calciomercato. Il protagonista è Nahitan Nandez, centrocampista molto vicino all’arrivo in casa bianconera. Tutto sembrava fatto, poi lo stop.
A parlare della vicenda è Stefano Capozucca, direttore sportivo del Cagliari, che ha parlato della vicenda ai microfoni de L’Unione Sarda. “I matrimoni si fanno in due, è sempre mancata la scintilla per approdare in un top club. Quest’anno, non è certo colpa del Cagliari se lui non è finito alla Juventus“, ha dichiarato il ds alla testata sarda.
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Stefano Capozzucca ha parlato dell’affare saltato fra Juve e Cagliari per il trasferimento di Nandez dalla Sardegna al Piemonte. “Lo stesso Nandez non era convinto di andare in prestito con diritto di riscatto: o mi vogliono, e allora vado’ mi ha detto oppure non voglio sentirmi sotto esame“, ha dichiarato il direttore sportivo della società sarda.
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Nandez sperava infatti in una cessione con obbligo di riscatto, ma così non è stato proprio per la scelta del club di volerlo valutare. Ovviamente ciò non sarebbe piaciuto al presidente della Juve. Il calcio è fatto di accordi che, in questo caso, non sono stati raggiunti per diverse necessità.
