L’Inter si prepara a sfidare il Milan nel derby di sabato alle 18 sapendo di poter contare su un primato che testimonia il carattere
Il derby è questione di emozioni, di cuore. Senza certezze fino al fischio finale. Nella storia, l’Inter ha battuto il Milan 67 volte e ha segnato 247 gol ai rossoneri. Contro nessun altra squadra, i rossoneri hanno subito più sconfitte o incassato più reti in Serie A. L’Inter ha perso soltanto uno degli ultimi undici derby, 2-1 nell’ottobre 2020 con la doppietta nei primi 16′ di Ibrahimovic, autore di otto gol nella storia della stracittadina di Milano.
Nelle ultime due stagioni, il Milan ha scelto la strada della continuità mentre l’Inter ha cambiato allenatore, passando da Antonio Conte a Simone Inzaghi, e ha cambiato centravanti. Salutato Romelu Lukaku, i nerazzurri hanno abbracciato il bosniaco Edin Dzeko. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. I nerazzurri sono in testa alla classifica con quattro punti di vantaggio sulle rivali.
I dati Opta rivelano che il cambio di guida tecnica non ha influito più di tanto sullo stile di gioco della squadra. L’Inter rimane una delle squadre con il possesso palla più lento e più intricato della Serie A (4,5 passaggi media di media per ogni sequenza).
Questo modo di guadagnare campo non condiziona l’efficienza offensiva. L’Inter ha infatti il miglior attacco del campionato con 53 gol complessivi. E’ anche la squadra più pericolosa in termini di creazione di occasioni.
Inter, il primato che scalda la vigilia del derby
Gli expected goals, rigori esclusi, raggiungono quota 40,9: la più alta della Serie A. Sempre senza tenere in considerazione i tiri dagli undici metri, per ogni tiro i calciatori dell’Inter hanno l’11% di realizzare un gol. E’ la percentuale più elevata della Serie A, un primato condiviso con il Torino.
In questa stagione, rivela un articolo di The Analyst, sito dell’agenzia Opta, l’Inter ha trascorso in svantaggio appena l’8% del tempo effettivo in campionato: un record. Ma allo stesso tempo ha mostrato uno spirito battagliero senza uguali. La squadra di Inzaghi ha infatti recuperato ben 16 punti da posizioni di svantaggio, e nessuna rivale ha saputo fare meglio.
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Il Milan, che insegue il primo scudetto dal 2011, sono stati in svantaggio per il 21% del tempo effettivo, il dato più alto fra le squadre oggi nelle prime cinque posizioni della classifica. Quando però si è trovato in questa situazione, di punti ne ha recuperati solo sei.
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Il Milan però ha una carta importante da giocare. I 47 tiri che sono derivati da un recupero alto del pallone rappresentano un primato non solo italiano. Non c’è squadra nei cinque principali campionati europei che abbia fatto meglio.
