Salta la sfida dei bomber tra Edin Dzeko e Zlatan Ibrahimovic nel derby di Milano. Il bosniaco fa sognare i tifosi dell’Inter
Sarà derby scudetto. I nerazzurri devono consolidare il primo posto; i rossoneri non devono perdere la scia e devono arrestare la fuga della formazione di Inzaghi. Non ci sarà la sfida interna tra i centravanti Dzeko e Ibrahimovic, vista l’assenza dello svedese.
Legati da uno strano destino e con il DNA bosniaco – uno più dell’altro – Edin Dzeko e Zlatan Ibrahimovic si presentavano alla vigilia come i protagonisti indiscussi del match più atteso della 24a giornata di Serie A. I bomber e trascinatori dei rispettivi club, che grazie ai loro gol stanno sognando la vetta del campionato.
Entrambi erano in campo all’andata, ma non lasciarono il segno. Non nel tabellino almeno. Assente per infortunio, Ibrahimovic lascerà il posto presumibilmente a Giroud.
Dzeko, i numeri infiammano il derby
Le due formazioni milanesi sono attualmente le migliori sotto il profilo offensivo: l’Inter ha segnato 53 gol, mentre il Milan 47. L’attaccante bosniaco ha segnato 9 gol in 21 presenze. Ha realizzato un gol più di Ibra, che ha marcato nel tabellino 8 volte, ma in 15 presenze. E chiaro che la media rete del bomber del Milan è più alta: 0,53 contro lo 0,42 del nerazzurro.
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Dzeko è riuscito già a segnare al Milan in cinque occasioni e tutte con la maglia della Roma. Il grande ex, a sua volta, ha segnato ben 6 reti all’Inter. Numeri che scatenano l’entusiasmo dei tifosi nerazzurri in vista di un derby che può valere un pezzo di scudetto come non succedeva da anni.
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L’assenza di Zlatan Ibrahimovic toglie allo svedese anche una delle ultime possibilità di scalare la classifica dei bomber più prolifici della stracittadina di Milano. Lo svedese ha avuto la possibilità in carriera di giocare il derby con entrambe le maglie, ma in rossonero ha segnato di più: sei marcature ai nerazzurri, solo due ai rossoneri. E’ il quarto miglior marcatore nella storia della sfida: Meazza ne ha segnate 12, Nordahl e Nyers si sono fermati a 11.
