La UEFA non ci sta, pugno duro e azione legale: che stangata!

La UEFA ha preso una decisione molto severa ma che allo stesso medo ha un po’ stupito tutti. Una vera e propria battaglia legale insolita

La UEFA, in maniera sbalorditiva, ha usato il pugno duro in Germania e in particolare modo nei confronti di una pizzeria. Il motivo è piuttosto singolare e soprattutto ha intimorito tutti quei locali in giro per l’Europa che ingenuamente hanno preso la stessa decisione.

UEFA
Pallone della Uefa Champions League (Foto LaPresse)

Una pizzeria di Gieben, nel suo menù, offre una pizza dal nome che richiama molto la Champions League. La pizza in questione, infatti, è stata denominata dai proprietari come “Champignons League” e la UEFA non ha preso bene tale decisione.

Secondo la UEFA, tale nome, rappresenta una vera e propria violazione delle norme sulle licenze. La Champions League è uno marchio registrato a tutti gli effetti e il nome della pizza rimanda con forza al nome della competizione europea più importante per club.

UEFA, battaglia legale contro una pizzeria: la conseguenza

Pallone della Champions League (Foto LaPresse)

La UEFA, in maniera ufficiale, ha chiesto alla pizzeria di cambiare nome alla pizza nel menù. I proprietari hanno accettato “l’invito” giunti da Nyon e hanno pubblicato sui propri canali social la lettera della UEFA.

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Il titolare della pizzeria, nel post pubblicato, ha ironizzato sull’accaduto: Sono onorato! Da grande appassionato di calcio! Questo dimostra che io e il mio staff  siamo assolutamente sulla strada giusta! Io e la mia banda abbiamo iniziato un viaggio e non ci fermeremo finché non saremo in tutte le casse e alla fine non avremo cotto in tutti i forni! Un uomo! Una pizza! Vediamo a che punto arriverà la UEFA”.

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Il post pubblicato dalla pizzeria (Foto Instagram)
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