Lutto nel calcio italiano: è morto Maurizio Zamparini, l’ex presidente del Palermo. Chi era il “mangia-allenatori” e quali imprese aveva ottenuto in Serie A.
Maurizio Zamparini si spegne nella notte tra il 31 gennaio e il 1 febbraio 2022 all’età di 81 anni. E’ stato un imprenditore e un importante dirigente sportivo, nonché presidente del Pordenone, del Venezia e soprattutto del Palermo.
Nato a Bagnaia Arsa, nel Friuli Venezia-Giulia, nel 1941 in piena Seconda guerra mondiale, Maurizio è stato un grosso imprenditore italiano. Ha gestito circa una ventina di centri commerciali; è stato proprietario della società Monte Mare Grado Srl; ma soprattutto ha investito 30 anni nel mondo del calcio.
Zamparini è stato presidente del Pordenone, del Venezia (portandola in Serie A con Walter Novellino) e del Palermo. L’ex patron rosanero da qualche settimana non stava bene. Già durante lo scorso Natale le sue condizioni erano critiche a causa di una peritonite, per cui è stato ricoverato in terapia intensiva ad Udine. Nelle scorse ore, dopo un ritorno a casa, è stato nuovamente portato in ospedale, nella clinica di Cotignola in provincia di Ravenna, dove si è spento nella notte ad 81 anni.
Dal Pordenone al Palermo in Europa: le imprese dell’ex presidente
Maurizio Zamparini era un appassionato del mondo del pallone. Aveva giocato a calcio fino ai 20 anni, salvo ritirarsi molto presto per intraprendere altre strade. La sua prima esperienza da dirigente l’ha trascorsa alla guida del Pordenone, tra il 1986 e il 1987. Subito dopo acquisì il Venezia e ne fu presidente per 15 anni.
L’ex imprenditore friulano rilevò il club veneto dalla Serie C e in dieci anni lo portò in Serie A. Con il Venezia ottenne due promozioni, ma nel 2002 decise di provare a rilanciare un altro club, che fino ad allora non aveva avuto molta fortuna. Così, Zamparini acquistò il Palermo e nel 2004 portò la squadra rosanero nel massimo campionato grazie all’ottima stagione della formazione sotto la guida di Guidolin.
Leggi anche -> Pandev, addio Serie A! Chiude la carriera con un Campione del Mondo
Nel 2006 la squadra si qualifica per la prima volta in Coppa UEFA da neopromossa. Per 6-7 anni consecutivi, la squadra rosanero resta molto competitiva in campionato, una minaccia per le big. Zamparini acquista numerosi talenti, tant’è che sotto la sua gestione vestono la maglia del Palermo campioni del calibro di Toni, Barzagli, Zaccardo, Grosso, Barone, Miccoli, Amauri, Kjaer, Cavani, Ilicic, Pastore, Dybala e numerosi altri calciatori arrivati di passaggio prima di fare il grande salto in una big.
Zamparini e il record di esoneri
Conosciuto per lo più come il mangia-allenatori, visti i numerosi esoneri dei suoi tecnici a stagione in corso. Addirittura, nella stagione 2015-16 effettuò 8 cambi in panchina, con 7 esoneri. Nessuno fino ad allora aveva raggiunto un numero così elevato di licenziamenti nei confronti degli allenatori in un solo anno.
Leggi anche -> ICD, grazie di cuore. Come funziona la macchina che riporta Eriksen in campo
In generale, in circa trent’anni di calcio, Maurizio Zamparini ha esonerato 66 allenatori. E’ inoltre l’unico in Serie A ad aver cacciato due mister a seguito di due vittorie nella stessa stagione. Le sue vittime furono Ballardini e Iachini.