Lo spogliatoio del Manchester United ha sempre ospitato personalità molto forti al suo interno, ma questo episodio rimane da non credere.
Il Manchester United non sta passando un periodo roseo. Sembrano lontani i tempi in cui i Diavoli Rossi dominavano sia in Premier che nell’Europa che conta. Fin dai tempi di George Best non sono mai mancate le tensioni nello spogliatoio dello storico club inglese, ma questo racconto dettagliato lascia tutti stupefatti.
E’ storia recente infatti che anche tra il neo-allenatore del Manchester United Ralph Rangnick e Cristiano Ronaldo non corra buon sangue. Era intuibile ed i più probabilmente avranno fatto due più due, ricordando quando si parlava del tecnico tedesco in ottica Milan, un anno e mezzo fa. L’ex Arsenal infatti aveva sempre dichiarato di preferire lavorare con i giovani, dichiarando chiaramente di ritenere assurda la presenza di un giocatore dell’età di Zlatan Ibrahimovic in rosa. Detto fatto ed ecco che in occasione della partita contro il Brentford (vinta dai Red Devils) il tecnico richiama il fuoriclasse portoghese che non la prende affatto bene.
Manchester United, lo spogliatoio è bollente. I protagonisti che non ti aspetti
Stavolta però le tensioni sono “vintage” ma sicuramente d’autore, perché vedono coinvolti due pezzi da novanta della storia del Manchester United. Anche la voce narrante non è una qualunque. Si tratta di Wayne Rooney, che ha raccontato un aneddoto a dir poco pazzesco durante il podcast ‘Tony Bellew is angry‘, in onda per la BBC, a cura dell’ex pugile britannico. Che le zuffe siano l’argomento preferito del conduttore era facilmente intuibile, più difficile invece è immaginare che uno dei protagonisti della quasi rissa sia addirittura Sir Alex Ferguson. Proprio lui!
L’ex bomber del Manchester United racconta che all’epoca in cui avvennero i fatti era solo un ragazzino di 20 anni ed assistette ad una scena a dir poco incredibile.
Tutto inizia con il Manchester United che perde per 4 a 1 sul campo del Middlesbrough. Il capitano Roy Keane è infortunato ma questo non mette a riparo i suoi compagni dalla strigliata. L’irlandese ce l’ha con tutti, da Van der Sar a Rio Ferdinand, non si salva nessuno. Il problema però è che la sfuriata non avviene vis-a-vis con i diretti interessati, bensì ai microfoni di Manchester United TV.
Leggi anche: Manchester United, scoppia lo scandalo! L’accusa è gravissima: la reazione del club
Qualcuno però era più arrabbiato di Keane e quel qualcuno non è uno qualunque, è proprio Sir Alex Ferguson. L’ex allenatore del Manchester United ha così indetto una riunione nel suo ufficio, con tutta la squadra al completo. Su un televisore vengono mandate le immagini dell’intervista di fuoco rilasciata da Keane, che una volta terminate chiede alla squadra se ci fosse qualcuno che avesse problemi con quello che aveva detto.
Rooney confessa che secondo lui le dichiarazioni non erano poi così pesanti, ma Alex Ferguson non la pensa così. Pare vi fossero già tensioni tra i due e quella fu la goccia che fece traboccare il vaso.
Leggi anche: Cristiano Ronaldo, mal di pancia al Manchester United: i motivi dell’insofferenza
La discussione si inasprisce fino a degenerare, volano parole grosse e ad un certo punto succede l’incredibile, Sir Alex salta sopra la scrivania con l’intento di mettere le mani addosso a Keane. E’ servito l’intervento di diversi dei presenti per riuscire a trattenerlo finché la sua ira non si è placata e non ci è voluto poco… La cosa però non finì lì. Il giorno successivo Roy Keane si presentò comunque agli allenamenti. Dopo soli 30 minuti però risalì sulla sua macchina e quella fu l’ultima volta che gli allora giocatori del Manchester United lo videro.