Gli ultras della Lazio hanno comunicato che nei prossimi giorni verrà organizzata una protesta nei confronti della società
I supporters biancocelesti non hanno apprezzato come la dirigenza si è mossa durante il calciomercato. L’arrivo all’ultimo minuto dell’attaccate Jovane Cabral non ha convinto la piazza ed è arrivato un duro comunicato della Curva Nord.
La Lazio, in questa finestra di mercato, ha lavorato prettamente in uscita con diversi calciatori che hanno lasciato Roma in prestito. Sono stati piazzati: Escalante all’Alaves, Lukaku al Vicenza, Rossi al Monopoli, Vavro al Copenaghen, Jony allo Sporting Gjion, Lombardi alla Reggina, Durmisi allo Sparta Rotterdam, Adekanye al Crotone e Muriqi al Mallorca.
I tifosi, però, si aspettavano anche un rinforzo nel reparto difensivo dove Sarri in questa prima parte di stagione ha riscontrato più di un problema.
Lazio, i tifosi contro la dirigenza: il duro comunicato
Il duro comunicato della Curva Nord sottolinea come il calciomercato sia stato del tutto insufficiente. Questo il contenuto: “La contestazione si fa allo stadio, sul campo, in presenza e non soltanto scrivendo sui social. Abbiamo assistito al solito calciomercato ridicolo e improvvisato, figlio di un progetto che non esiste. La Lazio è nostra e non di chi la gestisce”.
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Poi l’appuntamento per una contestazione: “Ora basta, chi veramente ha a cuore questa squadra lo dimostri adesso. Appuntamento giovedì 3 febbraio alle ore 13.00 fuori i cancelli di Formello per gridare tutto il nostro disprezzo nei confronti di questa società che se ne frega dei propri tifosi! A partire dal caro biglietti, fino alla campagna di indebolimento del mercato invernale! Mai un passo indietro, giù le mani dalla Lazio”.
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Dunque, i tifosi sono pronti a far sentire la voce. La Lazio, intanto, oggi è tornata al lavoro per preparare la trasferta di sabato contro la Fiorentina al Franchi. Domani, invece, Jovane Cabral dovrebbe sostenere le visite mediche di rito e iniziare a tutti gli effetti la sua avventura in biancoceleste.