La Lazio, negli ultimi istanti di mercato, è riuscita a piazzare il colpo relativo a Jovane Cabral. Dal Portogallo, in tal senso, sta rimbalzando un’indiscrezione che cambierebbe le carte in tavola
Jovane Cabral è ufficialmente un nuovo calciatore della Lazio. L’attaccante classe ’98 arriva in prestito dallo Sporting Lisbona e numericamente è il sostituto di Vedat Muriqi. Il kosovaro, infatti, è stato ceduto al Mallorca.
Cabral si trasferisce alla Lazio con la formula del prestito a 1 milioni di euro e l’eventuale riscatto a circa 7/8. Il suo arrivo non è stato accolto benissimo dai tifosi, non tanto per il suo valore ma più per il ruolo.
Il classe ’98, infatti, è un’ala sinistra che può agire anche come trequartista. Non è propriamente un vice Immobile e se dovesse giocare come prima punta lo farebbe come da adattato a tutti gli effetti.
Lazio, “giallo” Cabral: l’indiscrezione dal Portogallo
Dal Portogallo evidenziano un aspetto che fino a ieri non era stato tirato in ballo. Il quotidiano “A Bola” sottolinea come il trasferimento di Cabral è si in prestito con diritto di riscatto, ma tale condizione potrebbe trasformarsi anche in un obbligo.
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L’obbligo scatterebbe alla decima presenza di Cabral con la maglia della Lazio. Una condizione che cambia di molto lo scenario del suo arrivo in biancoceleste. L’indiscrezione, per il momento, non è stata confermata dai capitolini (e difficilmente avverrà) ma sui Social Network moltissimi tifosi stanno commentando il tutto.
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Per alcuni la situazione può essere paragonata a quanto successo un anno fa con Musacchio. Il difensore argentino arrivò dal Milan a parametro zero e firmò per sei mesi con rinnovo automatico alla decima presenza. Il classe ’90 non raggiunse mai tale numero di presenze per volere della società.