Il documentario su Georgina Rodriguez, disponibile su Netflix, continua a far discutere. Dopo lo zio, anche la sorellastra ha avuto modo di rilasciare alcune dichiarazioni piuttosto curiose
Dal 27 gennaio, su Netflix, è possibile visionare il documentario su Georgina Rodriguez. Un contenuto che sta catalizzando l’attenzione dei suoi fan, in cui per la prima volta la modella si è messa veramente a nudo raccontando alcuni aspetti della sua vita privata.
Tuttavia, il documentario, ha provocato alcune conseguenze familiari inattese. Qualche giorno fa lo zio di Goergina ha rilasciato dichiarazioni contro la nipote in cui ha ”avvertito” Cristiano Ronaldo della vera personalità della modella argentina.
Poche ore fa, invece, anche la sorellastra ha rilasciato delle parole non propriamente carine nei riguardi della compagna di Cristiano Ronaldo. Patricia e Goergina sono sorelle solamente per via paterna e la madre biologica di Patricia è morta quando lei aveva 11 anni.
Goergina Rodriguez, la sorellastra: “Non la vedo…”
Come riportato dal MundoDeportivo, Patricia in queste ore ha rilasciato delle parole molto dure nei confronti di Goergina: “Sono più di 10 anni che non vedo mia sorella Georgina. Mi fa male e mi sento triste. Lei mostra molta solidarietà con i bambini poveri e bisognosi, ma non con i suoi nipoti. Non ha voluto chiedere a Cristiano di firmare una maglia per mio figlio perché non voleva disturbarlo mentre era in vacanza”.
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Le dichiarazioni di Patricia, però, non sembrano aver toccato minimamente Goergina. La bella modella, dopo le dichiarazioni della sorellastra, ha pubblicato un post su Instagram in cui ha voluto precisare chi siano per lei le persone importanti della famiglia (sua madre Ana e sua sorella Ivana). Nello stesso post ha anche ringraziato CR7 per la sua vicinanza e supporto.
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Queste, nel dettaglio, le sue parole: “Voglio ringraziare la mia famiglia, quella che non mi ha mai lasciato la mano da quando sono arrivata al mondo. Grazie a mia madre e a mia sorella Ivana per avermi accompagnato nel cammino della vita. Siamo sempre stati una piccola famiglia di tre persone, ma questo ci ha rese inseparabili”.
